Emergenza, Italia: servono soldi veri, il quadro della situazione è grave …

Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria:
«La crisi è reale e non è una boutade mediatica e servono subito “soldi veri” (non euro falsi), per affrontare l’emergenza. E’ il momento di usare il linguaggio della verità, poiché tacere significherebbe tradire il Paese».



Emma Marcegaglia Vs Berlusconi, soldi veri
Quadro della situazione (che bel quadretto)

 In effetti il quadro della situazione (che incombe alle spalle di una buona fetta d’italiani: lavoratori dipendenti, precari, pensionati, disoccupatii, ecc.)  è preoccupante. In dettaglio, la situazione è chiara, ora che anche la Emma Marcegaglia, l’ha denunciato, non si può continuare a far finta di niente …  perché il peggio è in arrivo, la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia “dice oggi le cose chenoi, inascoltati, avevamo già detto mesi fa (prima di appendere il quadro alla parete), cioè che il picco della crisi stava per arrivare e che, visto il ritardo con cui il governo si muoveva sarebbe stato peggio del previsto“.

, , , , ,
Avatar photo

About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
View all posts by Pino Silvestri →

6 thoughts on “Emergenza, Italia: servono soldi veri, il quadro della situazione è grave …

  1. Volendo si puo' verificare: il gruppo Marcegaglia ha patteggiato con il Fisco per evasione. Detto questo la signora "figlia di tanto padre", a cui la vita ha permesso possibilita' a cui tante altre donne e forse di maggiore capacita' non è stato concesso, continua a pontificare su tragiche banalita' che non la sfiorano minimamente e che per non perdere consenso politico la ns stellare e arraffatrice classe politica, votata da noi, non risolvera' mai. Buona Estate!

  2.       Anime sospese     
    le ho viste  aggirarsi in tutte le stazioni.
                  
                    in cerca della loro identità perduta .
      vita vissuta ai margini della dignità.      imposta da una società malata.
    Priva di amore verso i più umili , che stanchi di lottare si sono arresi.
    assistendo impassibili  alla vita , che non  gli appartiene più.
    Vita  ricercata,  nella folla frettolosa , schiava del tempo che passa veloce.
    come  fossero automi taluni offrono una moneta.       tenendo in vita queste anime sospese, condannate ha fare da specchio ,a tutta l’umanità.   (  vittorio )

  3. Su quello che sta accadendo non possiamo farci meraviglia, sono anni che la crisi si sente nell'aria, prima del crollo dell'USA, ma a noi Italiani non piace vedere la realtà delle cose, ci piacciono le belle parole rassicuranti di un buffone di corte, un giullare, uno di quelli che vendono il fumo. A noi ci piace immaginare una realtà che non esiste , una di quelle dove tutto è perfetto , dove tutti hanno tutto , e non ci sono differenze tra ricchi e poveri , come quella che ci fà vedere la nostra cara tv. ma la realtà è ben diversa. In ogni città c'è gente che muore di fame , ci sono intere famiglie che si sono dovute ridimensionare, cambiare stile di vita dopo che hanno perso il lavoro. ragazzi che hanno lasciato gli studi, perchè i loro genitori non hanno più soldi per poterli mantenere all'Università. Ci sono manager, e professionisti, ma anche operai , che si ritrovano a dormire in automobili, in monolocali con le loro famiglie, perchè hanno perso tutto. Tutte le parti politiche lo sanno, conoscono la situazione, perchè loro sono informati su tutto, ma non hanno fatto nulla per evtare tutto ciò, non hanno fatto nulla per fermare il governo con i suoi tagli, con le sue manovre fiscali, anzi lo sostengono, in tv fanno vedere che litigano, ma poi in parlamento votano le loro leggi, le loro proposte , non fanno opposizione, non fanno nulla , ci raccontano solo cazzate. E che adesso il presidente di confindustria dice che ci vogliono soldi veri…. a me non me ne frega nulla …. il danno ormani è fatto… e gli industriali, i politici , e le banche ne sono gli artefici… e le conseguenze ricadranno solo sulle nostre spalle…. perchè è la povera gente che paga per gli errori di chi detiene il potere.

  4. Hai perfettamente ragione.
    questa realtà di drammi post disoccupazione sta aumentando in modo esponenziale. Tre o quattro anni fa il comico(?) Albenese la descrisse in un suo film ma non venne interpretata come un campanello di allarme per il futuro. Molti dei nuovi disoccupati lasciano posti di lavoro che scompaiono con loro, ergo non ci saranno più per i loro figli.
    Conosco due realtà considerate privilegiate fino a pochi anni fa : i bancari ed i dipendenti delle case farmaceutiche.
    I primi vengono prepensionati grazie ad un loro fondo interno e quindi scompaioni assieme ai loro posti senza grossi trauni sociali.
    I secondi son stati venduti come oggetti dalle grosse multinazionali ad Aziende di comodo come"rami di azienda" e nel giro di pochi anni cassaintegrati, mobilizzati o licenziati, da aziende tipo X-farma o Marvecs.
    Poco importa a questi migliaia di lavoratori che i responsabili siano poi finiti in galera, ormai le loro vite,le loro sicurezze per il futuro dei figli e per molti la tranquillità di una serena vecchiaia sono sparite.
    Purtroppo solo chi ha toccato da vicino queste situazioni può capire, i politici ed i media hanno altro a cui pensare.. "Il Titanic affonda?Non è possibile…"

Lascia un commento