Elvis Presley, vissuto nell’antica Roma?

Incredibile scultura della sua immagine, scolpita nel marmo 1.800 anni fa

La fedeltà dei tratti somatici del suo viso, i capelli con il ciuffo, pettinati all’indietro,  l’atteggiamento baldanzoso, pieno di vita, non lasciano dubbi, la rassomiglianza è inequivocabile.
E’ incredibile la scultura di  Elvis Presley, scolpita nel marmo, 1800 anni fa, quando il re del rock-and-roll, non aveva ancora iniziato a gorgheggiare la sua prima nota.
La stupefacente somiglianza è emersa come componente di una vendita d’oggetti d’antiquariato, organizzata dalla casa d’aste Bonhams.
L’Elvis “romano” in effetti, è un acroterio di marmo genuino, un genere d’ornamento architettonico, trovato spesso, nell’antica Roma, per decorare gli angoli di un sarcofago, di una tomba di pietra o dell’alloggiamento di una sepoltura.
Il reperto fa parte di una raccolta di proprietà di Graham Geddes, uno tra i primi collezionisti al mondo. La scultura di Elvis messa all’asta, parte da una valutazione iniziale tra i 25.000 e i 30.000 dollari.
Un portavoce della casa d’aste Bonhams ha detto:
“Forse agli occhi della gente, l’articolo è il più strano tra quelli destinati alla vendita. I fans del Re del rock-and-roll, dopo aver visto la scultura del viso, non negheranno di certo il perdono al loro idolo, che può aver vissuto bene anche in una precedente vita nell’antica Roma”.

Liberamente tradotto da This is London

L’esame della sua faccia scultorea, la fronte, la foggia dei capelli, la forte mascella ed il naso, confrontata con quella successiva dell’Elvis Presley americano, inevitabilmente mi porta alla considerazione che un viso scolpito in un blocco di marmo, nonostante una diversità e finezza proprie, ha la capacità di replicarsi in un volto umano, quello dell’immortale Elvis Presley“.