Ecco Little Moe il robot utilizzato per fermare il diffondersi dell’Ebola (video)

Un robot inventato per uccidere i germi in pochi minuti potrebbe ora essere utilizzato per proteggere gli ospedali dall’Ebola.
Il robot chiamato Little Moe per distruggere i virus utilizza lampi di luce ultravioletta, attualmente l’androide oltre all’ospedale di Dallas in cui è stato diagnosticato il primo caso di Ebola in America, è utilizzato in oltre duecentocinquanta ospedali e strutture sanitarie negli Stati Uniti.
Il robot (costo 104.000 dollari), realizzato da Xenex Disinfection Services azienda americana di San Antonio in Texas, si muove su ruote, per creare gli impulsi ultravioletti utilizza una lampadina allo xeno, un gas non tossico. Gli impulsi di luce UV (1,5 volte il secondo) fino a tre metri di distanza in tutte le direzioni, fonde il DNA del virus Ebola in soli due minuti, e altri virus in cinque minuti. I flash sono 25.000 volte più luminosi della luce solare.

L’utilizzo di raggi UV per sterilizzare non è una nuova tecnologia però il robot Little Moe impiega solo due minuti per sterilizzare una stanza in confronto con i vecchi dispositivi alimentati da mercurio che richiede fino a un’ora.
Xenex Disinfezione Services offre servizi di disinfezione alle strutture mediche che utilizzano la sua tecnologia brevettata Xenon Pulse (UV). Il sistema Xenex è più veloce, più sicuro e più efficace che qualsiasi altro processo di disinfezioni disponibili. Xenex mira a ridurre in modo efficace il numero d’infezioni ospedaliere (2 milioni l’anno negli USA) e decessi correlati (100.000 all’anno negli USA).
Xenex in una dichiarazione ha detto:
“La nostra missione è sempre stata quella di eliminare gli agenti patogeni che causano le infezioni che influenzano la salute e la vita di milioni di pazienti e le loro famiglie, Ebola non è diversa”.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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