Gli scienziati stanno analizzando campioni di virus prelevati da persone infette per cercare mutazioni, attraverso un processo chiamato sequenziamento del genoma. È lo stesso metodo che i ricercatori usano da anni per studiare batteri, piante, animali e esseri umani. I ricercatori in tutto il mondo attualmente hanno sequenziato più di 500.000 genomi del coronavirus Covid-19.
I virus possono mutare mentre fanno copie di se stessi dopo aver infettato una persona, gli scienziati sequenziando i campioni di virus nel tempo, possono cercare cambiamenti ricorrenti nel genoma.
Sara Vetter, assistente direttrice del laboratorio per il Minnesota Department of Health, ha detto: «Se non sappiamo queste cose, stiamo correndo alla cieca».
La maggior parte delle mutazioni sono prive di significato, ma altre possono rendere un virus più contagioso, mortale o resistente ai vaccini e al trattamento. Gli esperti sanitari sono principalmente preoccupati per tre varianti rilevate per la prima volta nel Regno Unito, in Sud Africa e in Brasile, sembrano diffondersi più facilmente, sono in corso ricerche per vedere se causano malattie più gravi.
I test suggeriscono che i vaccini attuali funzionano ancora contro le varianti, anche se forse non altrettanto bene contro una versione mutata apparsa per la prima volta in Sud Africa.
I paesi variano nella loro sorveglianza genomica. La Gran Bretagna, ad esempio, sequenzia circa il 10% dei campioni positivi al coronavirus Covid-19, rispetto a meno dell’1% negli Stati Uniti.