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In Germania, fino ad ora, solo le campane delle chiese, le sirene d'emergenza, spazzaneve e trattori, sono al di fuori delle rigorose regole in materia di rumore eccessivo.
Nella sola Berlino, ogni anno asili e parchi giochi ricevono centinaia di denunce per rumorosità dei bambini; alcune strutture d'accoglienza sono state persino costrette a chiedere per colpa d’alcuni residenti che si sono rivolti al tribunale per chiedere tutela per una vita tranquilla.
In Germania, parte della popolazione è contro il rumore fatto dai bambini, dicono che è irritante, al punto di costringere gli asili nido situati nelle città a filtrare il rumore con pareti fonoassorbenti.
La Germania ha statistiche interessanti sull'argomento bambini, ora molti analisti vedono il paese seduto su una bomba ad orologeria demografica, non a caso, uno studio pubblicato dalla Fondazione Bertelsmann ha evidenziato che la Germania è un paese che sta invecchiando rapidamente: nel 2025 il numero di tedeschi con più di 80 anni crescerà del 70 per cento circa, attualmente solo il 14 per cento della popolazione tedesca ha meno di 14 anni.
Il governo tedesco è preoccupato, con questa nuova legge, cerca d'incoraggiare i tedeschi ad avere più figli. Statisticamente solo il 16 per cento delle famiglie tedesche ha bambini, la maggior parte della popolazione crede che non è necessario avere figli.
Il nuovo disegno di legge ha ben tracciato le nuove regole: il rumore fatto dai bambini non è più motivo di denuncia, perché è sacrosanto, è essenziale per il loro sviluppo e benessere, nulla a che vedere, per esempio, con le denunce per inquinamento acustico fatte alle industrie; la costruzione d’asili nido, parchi, campi sportivi e simili, deve essere incentivata, non è causa di "danno ambientale" (un appiglio in precedenza utilizzato da quelli che fino ad ieri hanno cercato in tutti i modi di contrastare il diritto dei bambini a fare rumore).