Donare i capelli per creare parrucche destinate a bambini oncologici

Aiutare i bambini a guardarsi e vivere la loro vita
I bambini quando perdono i capelli, non soffrono solo fisicamente, il cambiamento nel loro aspetto può minare drasticamente l’immagine di sé e sabotare la loro autostima.
Jeffrey Paul terapista cosmetico per aiutare a curare il dolore di questi bambini ha fondato Wigs for Kids (Parrucche per bambini) un’organizzazione no-profit che dal 1981 si dedica ai bambini che soffrono di perdita di capelli con un grande impegno cooperativo tra i terapisti cosmetici certificati in tutto il Nord America che condividono un obiettivo comune.
Jeffrey Paul spiega:
«I bambini non dovrebbero preoccuparsi del loro aspetto, specialmente quando si trovano nel bel mezzo di una malattia. Vogliamo dare a questi bambini l’opportunità di sentirsi di nuovo bene con se stessi. Il valore di tutte le parrucche su misura per bambini è di 1.800 dollari, ogni protesi ha ciocche di capelli annodate a mano ed è realizzata completamente con capelli umani. Ci assicuriamo che assomiglino proprio ai capelli di un bambino. Capelli che restano al loro posto mentre il bambino si diverte in un campo da baseball o nel parco giochi. I bambini possono contare su di noi. E poiché hanno lo stesso aspetto di prima, si sentono meglio con se stessi. Si guardano allo specchio e i loro occhi si illuminano. Vedere quella luce nei loro occhi non ha prezzo».

Jeffrey Paul, fondatore di Wigs for Kids, ripensando agli ultimi 30 anni non riesce a credere al suo incredibile viaggio
Jeffrey Paul era un parrucchiere di successo con un’attività fiorente. Ha viaggiato in tutto il mondo per lavorare con potenti presidenti e splendide modelle. Ricorda quel triste giorno quando la sua nipote quindicenne entrò nel suo salone, piangendo, pregandolo di non farle perdere i capelli. Il suo pensiero immediato fu che non era una cosa seria, ma quando incrociò lo sguardo di suo padre, capì che era qualcosa di preoccupante. Venne a sapere che le era stata appena diagnosticata la leucemia. La nipote piangendo disse: «Zio Jeff, sai che è tutta la vita che cerco di entrare a far parte della squadra di ginnastica, non avrò i capelli quando arriverà quel momento».
Jeffrey Pau ha detto:
«La chemioterapia avrebbe aiutato a salvarla lasciandola senza capelli. Le ho promesso che avrebbe avuto i capelli, quando fai una promessa a una bambina, la mantieni».
Jeffrey Paul ha fatto ricerche, ha imparato che progettare parrucche per bambini è complicato perché sono piccoli e più attivi degli adulti. Così, ha lavorato con medici e specialisti in protesi per ideare una parrucca che resistesse alle attività tipiche dei bambini, come il nuoto e la ginnastica. Hanno ideato una parrucca che aderisse al cuoio capelluto nelle condizioni più difficili, anche bagnata i capelli somigliavano ai capelli di tutti gli altri, ogni ciocca di capelli era annodata a mano.
La nipote di Jeffrey Paul ottenne la parrucca in tempo per la gara di ginnastica. Jeffrey Paul ricorda:
«Il mio cuore batteva forte mentre ero seduto con mia moglie sugli spalti, quando mia nipote saltò giù dalle parallele asimmetriche, alzò lo sguardo verso di noi in tribuna e ci indicò la sua testa. Le lacrime scorsero lungo il mio viso. Sapevo che Dio mi stava portando in un altro luogo della mia vita. Era il momento giusto per me di tendere la mano».
Jeffrey Paul ha avuto la sua occasione dopo che un giornale locale ha pubblicato la storia di sua nipote. Volendo fare qualcosa di buono per la comunità, chiese ai lettori di mandargli le loro vecchie parrucche, che poi avrebbe rimesso a nuovo e donato ai pazienti bisognosi. Ha detto:
«Il giorno dopo ho ricevuto 500 parrucche ma non erano riparabili, la gente aveva buone intenzioni, ma ci mandò le parrucche che erano state nei loro armadi fin dagli anni Cinquanta, così io e mia moglie con le nostre risorse abbiamo avviato una Banca della parrucca: in poco tempo si sparse la voce che aiutava bambini e adulti che avevano bisogno di parrucche».
Jeffrey Paul dopo che un’alluvione ha distrutto il suo salone e l’assicurazione non ha coperto i danni, ha colto al volo l’occasione per dedicarsi alla sua nuova attività. Trovò lo spazio perfetto in uno studio medico che offriva la privacy di cui aveva bisogno. Spiega: “Quando lavori con pazienti che non hanno capelli, non puoi lavorare in un salone aperto”.
Jeffrey Pau ben presto, invece di tagliare e acconciare i capelli, progettò parrucche su misura per bambini e adulti che avevano perso i capelli a causa di condizioni mediche. Ad oggi, ogni parrucca realizzata a mano è composta da circa 150.000 ciocche di capelli naturali. Le singole ciocche di capelli sono annodate a mano sulla base della parrucca, che è creata da uno stampo della testa della persona per una perfetta aderenza.
Jeffrey Pau ha detto:
«Ho imparato sul lavoro, ho chiesto ad alcune fantastiche persone di insegnarmi quello che non sapevo, per puro caso sono diventato un benefattore».
Jeffrey Pau all’inizio non accettava donazioni di capelli, ma un giorno una donna che aveva il cancro è venuta a trovarlo con la figlia, aveva i capelli così lunghi che ci stava seduta sopra. La mamma spiegò che i bellissimi capelli biondi naturali della figlia non venivano tagliati da 18 anni. La figlia subito dopo disse: «Mamma, voglio tagliarmi i capelli per te».
Jeffrey Pau ha detto:
«Dopo che tutti noi ci siamo asciugati le lacrime, mi resi conto che questa ragazza poteva dare a sua madre nient’altro che una parte del suo corpo. La madre era così commossa quando ho detto ero pronto a aiutarla».
Wigs for Kids (Parrucche per bambini) ha impiegato poco tempo per espandersi, Jeffrey Pau da sempre è stato un educatore e un oratore motivazionale, così ha formato persone in tutto il mondo per ripristinare bei capelli creando parrucche per bambini, donne e uomini. Ha anche informato i professionisti medici e gli assistenti sociali sulle opzioni di sostituzione dei capelli e sulle parrucche per bambini affetti da cancro.
Jeffrey Pau in conclusione ricorda:
«C’erano molti bambini bisognosi, l’attività stava diventando più grande di quanto potessimo gestire con le nostre tasche, così, in nome di Wigs for Kids ho chiesto e ottenuto lo status di non-profit per la nostra associazione di beneficenza per i bambini. Ora i volontari si occupano delle donazioni di capelli, rispondono alle domande, parlano nelle scuole e organizzano raccolte di fondi. Siamo una piccola organizzazione all’interno, quindi possiamo avere un grande impatto all’esterno».

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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