Documento criptato, vecchio di 250 anni, decodificato con l’aiuto del traduttore di Google

Informatici svedesi e americani  per decodificare il documento segreto  hanno applicato la tecnica di traduzione utilizzata da Google Translate

Il misterioso documento originale, conosciuto come il Copiale Cipher (Cipher deriva dal primo metodo di cifratura a bigrammi), scritto nel tardo 18° secolo, dopo la guerra fredda è stato trovato presso l’Accademia delle Scienze di Berlino Est. Il tomo di 105 pagine leggermente ingiallite, successivamente è stato conservato presso una collezione privata, da allora ha trattenuto i suoi segreti.
Kevin Knight, ingegnere informatico, esperto in crittografia e traduzione presso la University of Southern California,  con i colleghi Beáta Megyesi e Christiane Schaefer dell’Università di Uppsala in Svezia, dopo aver rintracciato il documento, copiato le pagine con un lettore ottico per trascriverlo in una versione leggibile, si sono messi al lavoro per craccare il secolare codice segreto.
 

Ecco come è stato decodificato il libro segreto
«Le pagine del libro con la copertina in broccato verde, laminato in oro, contiene circa 75.000 caratteri scritti a mano in modo ordinato. Al di fuori di due parole in chiaro, un marchio proprietario (“Philipp 1866“) e una nota alla fine dell’ultima pagina (“Copiales 3″), ha tutto il testo codificato con un miscuglio di lettere romane, greche, simboli astratti e scarabocchi.
Io e il mio team in un primo momento abbiamo trattato solo le lettere romane e greche, convinti di poter comporre con il nostro programma di traduzione e decodificazione, la combinazione logica del vero testo contenuto nelle pagine del libro. Le lettere estrapolate, sono state tradotte in ottanta lingue diverse, purtroppo senza nessun risultato. Dopo altri infruttuosi tentativi, ci siamo resi conto che le lettere romane e greche erano lì solo per trarre in inganno. Accantonate le lettere, ci siamo concentrati sui simboli astratti, abbiamo teorizzato che quelli  con forma simile, potevano rappresentare la medesima lettera, o gruppi di lettere. Abbiamo testato questa possibilità con diverse lingue. Il primo risultato utile, l’abbiamo ottenuto con la lingua tedesca: sono emerse alcune frasi significative come: “Cerimonie di iniziazione“,  seguite da “sezione segreta“.
Trovato il meccanismo per la decodifica, successivamente siamo stati in grado di tradurre e trascrivere una buona parte del libro. Il documento ha rivelato i rituali e le tendenze politiche di una società segreta tedesca. In particolare è emersa una strana ossessione riferita ai bulbi oculari, la sfoltitura delle sopracciglia, la chirurgia oculare e l’oftalmologia dell’intero, strano, manifesto» .
Kevin Knight, con i suoi colleghi, euforico per il successo ottenuto, ora vuole utilizzare le sue tecniche per decifrare altri documenti criptati tra i più ostici, come:
–  il “Killer dello Zodiaco” (i messaggi criptati di un serial killer statunitense, famoso negli anni ’60); 
–  “Kryptos – il nome di una scultura dell’artista statunitense Jim Sanborn collocata nel quartier generale della CIA (Central Intelligence Agency) a Langley in Virginia. Dalla sua posa avvenuta il 3 novembre 1990 vi sono state molte speculazioni circa il significato del messaggio crittografato contenuto nella scultura; è spunto di riflessione, di scambio e di distrazione per gli impiegati della CIA ed altri criptoanalisti impegnati a decifrarne il messaggio);
– “Il Manoscritto di Voynich“, universalmente noto come il libro più misterioso del mondo, è a tutt’oggi l’unico libro scritto nel XV secolo (la datazione al radiocarbonio ha stabilito con quasi totale certezza che il manoscritto sia stato redatto tra il 1404 e 1438) che non sia stato ancora decifrato.
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Comments ( 2 )
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  • cicabu

    Patt..tutto bene? Ho latitato un po' negli ultimi giorni..è sempre tutto così complicato…uff
    ^^

  • Pattinando

    @ cicabu –  Tutto bene, grazie, baciotto*