Dispositivo biometrico: truffa di una dottoressa, utilizzava dita in silicone per convalidare la presenza dei colleghi assenti (video)

La polizia ha detto che la dottoressa Thaune Nunes Ferreira, è accusata di frode dopo essere stata filmata mentre utilizzava le dita in silicone per convalidare la presenza al lavoro dei colleghi assenti.
Thaune Nunes Ferreira, ventinove anni, è stata arrestata dopo aver utilizzato dita protesiche per ingannare il dispositivo biometrico per registrare la presenza del personale sanitario del servizio di emergenza medica SAMU a Sao Paulo in Brasile, presso l’ospedale dove lavora. E’ accusata di aver coperto l’assenza di sei colleghi. Il suo avvocato ha detto che è stata costretta al dolo da un dirigente per non perdere il lavoro.

L’ufficio del pubblico ministero locale ha aperto un’inchiesta. Thaune Nunes Ferreira, è stata arrestata dalla polizia locale a seguito di un’indagine di due settimane nella città di Ferraz de Vasconcelos. La polizia ha detto che al momento dell’arresto aveva sei dita in silicone (vedi foto), tre dei quali sono già stati individuati come recanti le impronte digitali dei suoi colleghi.
L’amministrazione comunale ha avviato un’inchiesta pubblica sulla questione. Il ministero della sanità del Brasile ha detto che svolgerà un’indagine nell’ospedale locale.
Acir Fillo sindaco della città, ha chiesto la sospensione per cinque dipendenti del servizio medico coinvolti nella truffa. Ha detto che dall’indagine della polizia è emerso che in città circa trecento dipendenti pubblici che ha descritto come “un esercito di fantasmi”, avevano ricevuto il salario senza andare a lavorare.
Un portavoce del Consiglio ha detto che tra i “lavoratori fantasma” (come i brasiliani chiamano informalmente chi riceve regolarmente il salario senza in realtà presentarsi al lavoro), ci sono dipendenti pubblici della sanità, istruzione e sicurezza.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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