Dal nostro corrispondente – Il Toscano

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L’unica cosa che hanno fatto è stata quella di fumare, fumare e fumare. Il Consiglio dei ministri dell’agricoltura dell’Ue riunito a Bruxelles, ha “spippettato” per più di 18 ore, dando fondo anche alle riserve di sigari e sigarette delle adiacenti tabaccherie.
Quando le ultime stecche di sigarette e gli ultimi sigari sono terminati, i partecipanti alla riunione del Consiglio dei Ministri dell’agricoltura dell’Ue sono andati in escandescenza: capitanati dal nostro Ministro delle
Politiche Agricole e Forestali, Alemanno Giovanni, che si è sempre contraddistinto in manifestazioni di protesta giovanile – basta dare un’occhiata al suo autorevole curriculum – , hanno chiesto e ottenuto di fumarsi anche l’erba del campetto di calcio di una scuola media che per colmo di sfortuna, era andata in fumo 4 anni fa e poi ricostruita nelle vicinanze.
Solo in questa occasione, ho visto il Ministro dell’Agricoltura Spagnolo, tirarsi indietro: impostando la voce alla “Zapatero”, ha biasimato il comportamento dei colleghi a cui ha rivolto accuse pesanti, chiamandoli senza mezzi termini “guerrafondai-spippettatori” e “erbivori-nullafacenti”.
Le pensanti accuse, non hanno minimamente toccato gli incalliti tabagisti in riunione, che hanno continuato come se niente fosse, con l’unico intento di impedire la distruzione di intere colture di tabacco.
Come sempre, il più accalorato è risultato il nostro Alemanno, che ha preso a cuore il problema. Tra uno spippettamento e l’altro, si è prodigato per cancellare dal suo pacchetto di sigarette la contraddizione delle lucubri scritte “doubleface”: da una parte “il fumo uccide”, dall’altra “Lo Stato contribuisce alla tua eliminazione, ti incentiva a fumare, alla modica spesa di 8 Euro”.
Alemanno, al termine di un estenuante lavoro di cancellazione, andato avanti per 18 ore, è uscito soddisfatto dalla stanza della riunione.
Le prime dichiarazioni che sono riuscito a raccogliere sono state emozionanti. Alemanno, con una mano appoggiata sul cuore del suo “portafoglio-delle-politiche-comunitarie” e il pacchetto di “sigarette senza scritte” nell’altra ha detto: «Con questo mio meritevole intervento di cancellazione, 135.000 fumatori non sapranno mai di che morte moriranno.
L’unica cosa certa è che mi sono battuto per il mio Governo, ottenendo il mantenimento sovvenzionato della nostra produzione di tabacco. Posso affermare, senza essere smentito che i nostri campetti di calcio continueranno ad avere un bel manto erboso, perché non verranno fumati da nessuno».