Colazione sull’erba, scandaloso quadro di Manet

Colazione sull'erba

Édouard Manet – Colazione sull’erba (Le déjeuner sur l’herbe)

 Il quadro venne esposto al Salon des Refusés nel 1863, dopo essere stato rifiutato al Salon ufficiale, provocando uno scandalo. L’accoglienza non fu, infatti, delle più miti: numerosi critici considerarono l’opera volgare, trattandosi di nudi femminili in libertà in compagnia di giovanotti borghesi. Ma non fu solo il soggetto a sollevare lo sdegno degli osservatori: anche la modernità nello stile, dal punto di vista cromatico e compositivo, venne aspramente criticata a Manet.
Il quadro raffigura una colazione in un bosco, nei pressi di Argenteuil, dove scorre la Senna. In primo piano vi è una donna nuda che guarda verso il pittore, comodamente adagiata su un panno azzurro, probabilmente una parte delle vesti di cui si è liberata. La modella è Victorine Meurent, che posò anche per la figura di donna sullo sfondo, la quale è intenta a bagnarsi nel fiume. I due giovani in primo piano, vestiti elegantemente, sono Gustave Manet (fratello del pittore) e lo scultore olandese Ferdinand Leenhoff, amico di Manet. Nell’angolo in basso a sinistra, giacciono i vestiti delle donne e la colazione da cui l’opera prende il titolo.
Nonostante l’impianto compositivo sia di matrice classica, l’utilizzo di abiti moderni gettò scandalo, perché sembrava spogliasse l’opera d’arte dei suoi contenuti elevati. Anche la differenza proporzionale tra la donna sullo sfondo e la barca ormeggiata alla destra venne considerata un’imperizia da parte del pittore: in realtà i morbidi contrasti cromatici e l’utilizzo della prospettiva aerea in chiave moderna inscrivono l’opera nei capolavori del XIX secolo.

Articolo integrale, prelevato da Wikipedia

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3 thoughts on “Colazione sull’erba, scandaloso quadro di Manet

  1. Capuncione, indubbiamente, ciao*
    Alexyos, è vero, non a caso è il pittore più citato tra i nudisti. ciao*

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