Promosso dal Research Center on Information Technology and Partecipatory Democracy,
il progetto si prefigge di raccogliere i dati sul particolato (polveri sottili) in varie città d’Europa, utilizzando gli studenti di varie scuole.
Per l’Italia partecipano tre scuole milanesi:
– Istituto Tecnico "Feltrinelli"
– Liceo Scientifico "Luigi Cremona"
– Istituto Sperimentale "Rinascita-A. Livi",
individuate e coordinate dalle MAM (Mamme Antismog di Milano).
Per un mese i figli/studenti delle mamme antismog, a turno, si sostituiranno alle centraline: andranno in giro per 24 ore con uno strumento di misurazione delle polveri sottili (PM 2.5) del peso di circa 300 gr,
raccogliendo così i dati sull’esposizione personale reale negli esterni e all’interno degli ambienti.
I risultati saranno il punto di partenza per innalzare il livello di consapevolezza dei cittadini sul problema dell’inquinamento, e si spera che sproneranno i politici a prendere provvedimenti, anche difficili,
per ridimensionare realmente l’inquinamento atmosferico nei centri urbani.
Mamme antismog
5 thoughts on “Centraline umane – I figli delle Mamme Antismog di Milano, sguinzagliati in strada per combattere l'inquinamento”
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brave queste donne!! Un’ottima iniziativa!
Purtroppo un grande problema lo smog,ma io credo che non vogliono risolvere questo problema i nostri politici,anche perchè loro sono i primi a non smettere,ciao amico mio,e una felice serata.
🙂
L’ESPLORATORE
mia madre non mi ci avrebbe mandata
.. con tutto lo smog che respiro ogni giorno andando in bici, nella mia città potrei fungere io da rilevatrice di polveri sottili! … e queste polveri mi stanno assogliando i polmoni! : (
buon week end, patti!
Buon weekend amico mio…