Carefree, costretta a difendere la parola vagina (video)

Carefree (prodotti per l’igiene intima femminile), è stata costretta a difendere la sua nuova pubblicità dove una donna nuda utilizza le  parole “perdite vaginali“, per dire che è una celebrazione del corpo femminile.
L’Advertising Standards Bureau (ASB) (è un’organizzazione australiana per il controllo sulle violazioni delle norme di pubblicità nei media australiani, può far rimuovere dagli inserzionisti il materiale ritenuto offensivo), non appena il video pubblicitario è stato trasmesso la scorsa notte, ha ricevuto lamentele riguardo l’annuncio per Acti-Fresh. Il video mostra una giovane donna nuda in una stanza (il suo corpo nascosto ad arte dietro a un mazzo di fiori bianchi), intenta a parlare di perdite vaginali.

Debbie Selikman, portavoce della campagna Carefree, ha detto:
“La società ha voluto tagliare il tabù che circonda la parola vagina. E’ la prima volta che un brand importante ha avuto il coraggio di usare parole vere, non eufemismi o termini diminutivi.
Carefree, dopo sondaggi d’opinione e ricerche di marketing sugli annunci pubblicitari riferiti all’anatomia femminile, ha accolto l’invito della maggior parte delle donne, volevano una terminologia corretta perché altri nomi utilizzati per indicare la vagina, in genere rappresentano  messaggi poco intelligenti, come se le donne dovessero vergognarsi o imbarazzarsi dei loro corpi.
La donna nella pubblicità è apparsa nuda per dare un segno forte alla campagna Carefree, dimostrare che le donne non hanno nulla da nascondere, nulla di cui vergognarsi del loro corpo“.
Un portavoce della ASB ha detto: “Finora l’annuncio pubblicitario di Carefree, ha ricevuto cinque denunce. Abbiamo contattato Johnson & Johnson Pacific il produttore di Carefree, per una risposta”.

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Comments ( 2 )
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  • emilio

    Che notizione… un bel “chi se ne frega” la definirei la chiosa ideale.

  • Pattinando

    Non ti piace la vagina?