Calciopoli – Moggi è un re mida al contrario, piomba quello che tocca – queste le parole di Morbidelli, difensore dei viola.

Si chiude il secondo giorno del processo d’appello per lo scandalo del calcio. La Corte, con la difesa di Massimo De Santis, ha dichiarato chiuso l’udienza odierna. Si torna in aula domani alle 15.
Nel pomeriggio ascoltati i difensori della Fiorentina e della Lazio.

"Moggi è una specie di re Mida al contrario". L’avvocato Giuseppe Morbidelli, uno dei difensori della Fiorentina e dei suoi dirigenti, davanti alla Corte federale ha paragonato l’ex d.g. della Juve al leggendario re che trasformava in oro tutto quello che toccava, ma al contrario. "Moggi – ha detto Morbidelli – è una specie di re Mida al contrario, che trasforma in piombo, e quindi impiomba, i soggetti con i quali viene a contatto".
Il dibattimento dell’udienza di secondo grado di fronte alla Corte Federale è ripreso alle 17.05 dopo una breve pausa seguita alle arringhe dei 4 avvocati della Fiorentina. Dopo la sosta la Corte ha concesso la parola a Gianmichele Gentile, legale del presidente della Lazio, Claudio Lotito. "Sono contento che siamo di fronte a una corte di avvocati – detto Gentile – in modo tale che l’accertamento dei fatti prevalga sulle teorie. Sappiamo che certe volte il libero convincimento può prevalere sull’accertamento delle prove". Gentile è tornato sul tema, già sollevato da Giovanni Verde, difensore di Franco Carraro, della nomina dei giudici della Caf da parte del commissario straordinario della Figc, Guido Rossi: "Se da parte degli arbitri si chiede la terzietà (cioè una gestione autonoma, ndr), mi sembra che altrettanto fosse da richiedere dalla Caf, per la quale non c’era bisogno che fossero nominati altri giudici, per giunta alla vigilia del processo. L’intervento di Lotito su Carraro? Nelle sue dichiarazioni Carraro conferma che effettivamente c’erano stati degli arbitraggi a danno della Lazio. Lotito non ha mai chiesto degli arbitri favorevoli. Su Lazio-Brescia devo dire che Tombolini era stato talmente onesto da ammettere di non aver fischiato il rigore per la Lazio, che c’era, non per non averlo visto, ma per averlo scambiato per simulazione". Dopo i legali della Lazio la Corte Federale ascolterà i legali del Milan, dell’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, dell’addetto agli arbitri del Milan, Leonardo Meani, dell’ex designatore dei guardalinee Gennaro Mazzei, dell’arbitro Massimo De Santis e degli assistenti Claudio Puglisi e Fabrizio Babini.
Si chiude il secondo giorno del processo d’appello per lo scandalo del calcio. La Corte, con la difesa di Massimo De Santis, ha dichiarato chiuso l’udienza odierna. Si torna in aula domani alle 15.(Gasport e Repubblica).

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6 thoughts on “Calciopoli – Moggi è un re mida al contrario, piomba quello che tocca – queste le parole di Morbidelli, difensore dei viola.

  1. E martedì…probabilmente, la sentenza…

    Io spero vivamente che venga accolta la tesi di Palazzi…

    Quella che ha scatenato il putiferio, insomma, in un altro blog…

    🙂

    E che, fermo restando così le cose, dato che non ci dovrebbero essere grossissimi stravolgimenti…una certa squadra miracolata, vada a fare compagnia alla Fiorentina e alla Lazio in serie B…!

    Quello sarebbe un atto di giustizia sportiva…!

    🙂

  2. Sai dopo quello che sentohai telegiornali,ho paura che questa penala riducono ancora,cosa che a me personalmente nonfà piacere,e se così fosse il calcio e finito veramente nelle discariche chiamata commissioni,io spero ancora,ma per poco amico mio ciao e un buon inzio di settimana.

    🙂

    L’ESPLORATORE

  3. sara’, ma io sta cosa del “libero convincimento” che piloterebbe le decisioni al posto delle prove, non l’avrei tirata fuori… mi sa di velato insulto all’autorita’ giudiziaria. E vabbe’ ghe gli avvocati son diversi dai giudici, ma mica poi tanto…

    Per quanto riguarda strettamente calciopoli, son sempre piu’ d’accordo con Moggi, quando dice che liberandosi di lui non si ripulira’ definiivamente il calcio.

    Gli impiombatori sono piu’ di quanto pensiamo e sono direttamente proporzionali ai soldi che girano!

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