Calciopoli – Chiude il Procuratore Palazzi, con accuse a tutte le società

Si è chiuso il dibattimento del processo di secondo grado allo scandalo del calcio. Dopo tre giorni la Corte federale si è ritirata in camera di consiglio.
Il procuratore Palazzi, dopo l’intervento della difesa di Juve, Milan, Lazio e Fiorentina, ha preso la parola ribadendo alla Corte le motivazioni dell’accusa.
Per quanto riguarda la posizione della Lazio, l’invito rivolto dal procuratore Palazzi ai giudici è stato quello di non usare la "testimonianza di Tombolini come prova a discarico perché non è possibile che il soggetto di una conversazione telefonica (l’arbitro Tombolini) possa darne un’interpretazione autentica", per questo, ha sottolineato Palazzi la sua "deposizione è inattendibile".
In relazione alla posizione della Juventus:
"E’ un dato testuale che è stato falsato l’intero campionato" 2004-2005", mediante l’alterazione delle griglie arbitrali e si desume dal contenuto delle telefonate con i designatori arbitrali".
Per quello che riguarda la Fiorentina:
"Esisteva un patto tra la dirigenza della Fiorentina e la vicepresidenza della Figc e i designatori arbitrali. Il patto era finalizzato alla permanenza in serie A della Fiorentina e alla modifica dell’atteggiamento della dirigenza del club viola verso la Figc".
Per il Milan ha sottolineato di non avere nessuna antipatia verso il club rossonero, ma di attenersi al "codice di giustizia sportiva" ribadendo l’esistenza di una "responsabilità oggettiva" del Milan per il comportamento di Leonardo Meani, addetto agli arbitri del club".
Ora la parola passa alla Corte, forse domani pomeriggio la sentenza, a Borsa chiusa. Eventuali ricorsi al Tar verranno discussi il 10 agosto.

Comments ( 1 )
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  • lesploratore

    Io spero che non ci siano sconti e ne preferenze,per questo calcio corrotto,devono pagaree seli faranno pagare già gli hanno fatto dei forti sconti,casa che non va bene,io dico pagare pagare e pagare,ciao amico mio e una lieta giornata.

    🙂

    L’ESPLORATORE