Calciopoli – Appello sentenza alle 20.30, Juventus, Fiorentina, Lazio e Milan con il fiato sospeso.

Le sentenze d’appello allo scandalo del calcio saranno emesse stasera. Piero Sandulli, il presidente della Corte federale, riunita in camera di consiglio da questa mattina, darà lettura dei verdetti di secondo grado che vedono coinvolte Juventus, Lazio, Fiorentina e Milan, intorno alle 20,30 dall’Hotel Parco dei Principi di Roma.
Intanto la Uefa ha spostato a domani il termine per l’iscrizione delle squadre italiane alle coppe 2006/07, che era stato stabilito dall’Esecutivo per oggi. Il governo europeo del calcio ha spiegato di avere accolto una richiesta della Figc, che in una lettera aveva chiesto il differimento dei termini in attesa della sentenza della Corte Federale. La decisione è stata presa dal comitato d’emergenza. I sorteggi sono in programma venerdì a Nyon per il terzo turno di qualificazione alla Champions League e il secondo turno di qualificazione alla coppa Uefa.  (Fonte: Gasport)

Da Repubblica SpyCalcio
Juve in B a – 15, Fiorentina e Lazio in A ecco le possibili sentenze
La Corte è riunita in un grande albergo di Roma, vicino a Villa Borghese: fra poco arriveranno anche i cecchini sui tetti, ma non certo per calciopoli, ma soltanto perché domani lì, e nei dintorni (ambasciata Usa), c’è la delegazione di Condoleezza Rice. La Corte federale è spaccata, divisa: perché non è una sentenza affatto semplice, ci sono anche 20 milioni di tifosi in ansia.
Colpi di spugna non se ne possono dare (e sarebbero assurdi): ma riequilibrare quello che ha fatto la Caf sì. Lo dicono in molti ormai, e non solo i diretti interessati. La sentenza si conoscerà stasera intorno alle ore 20,30, anche perché l’Uefa aspetta i nomi dei cui italiani che giocheranno nelle Coppe europee: ha concesso solo 24 ore di proroga.
Proviamo in ipotizzare. Questa è l’ipotesi migliore, visto il primo grado, per i club coinvolti: la Juventus resterebbe in serie B, come da sentenza Caf, ma la penalizzazione da 30 punti sarebbe ridotta a 15-20. Il club bianconero inoltre perderebbe due dei 29 scudetti sinora conquistati, e quello appena vinto verrebbe assegnato all’Inter.
Milan: in serie A, penalizzazione ridotta da 15 a 9 punti e possibilità di partecipare alla prossima Coppa Uefa (che vale poco o niente rispetto alla Champions). Lazio: dalla B tornerebbe in A con una penalizzazione di 15 punti. Fiorentina: il caso più difficile, su cui la Corte si sta spaccando. Non è facile riportarla dalla B alla A, ma qualche membro della Corte federale ci sta provando. Per Diego Della Valle sarebbe un successo giocare il prossimo torneo (che partirà il 9-10 settembre) con 20 punti di penalizzazione in serie A.
Sono ipotesi, queste: la giuria ci sta lavorando, con molti contrasti interni e forse anche pressioni esterne. E’ stato un processo durissimo, con gli avvocati scatenati: pare che un dirigente abbia anche sibilato un insulto ("lei è un maiale…") nei confronti di Stefano Palazzi, ma il pm non avrebbe sentito.
E i tesserati? Uno sconto di pena per molti: a cominciare da Franco Carraro e Claudio Lotito che potrebbero essere squalificati per un anno a testa. Carraro lunedì ha detto: "Non ho più l’età per rientrare nel mondo del calcio". Ma lo sport non vuole lasciarlo, soprattutto ci tiene molto alla carica di membro Cio: e per questo è pronto a ricorrere alla Camera di conciliazione e arbitrato del Coni e anche, se servirà, al Tas di Losanna dove ha ancora molti amici.
Molto interessante la lettera di Andrea Manzella, importante giurista, pubblicata oggi da La Repubblica: il professore parla di ipotesi di "sanzioni per i responsabili, commisurate alla gravissime scorrettezze accertate, e con penalizzazioni pesanti di punti per le squadre di riferimento. Ma a partire dai prossimi campionati: non per quelli che, se non c’è la prova contraria, si sono regolarmente conclusi". Già, chi lo spiega adesso a Rino Gattuso che sino al 14 maggio ha dato l’anima in campionato col Milan (e poi è andato a vincere il titolo mondiale) e ora gli vogliono togliere 44, o più punti, in classifica? La stagione scorsa è stata regolare? Se sì, le pene vanno scontate nella prossima.
Agnolin superdesignatore, Mattei in A e Boggi in C
Decisione sabato prossimo ma i giochi ormai sembrano fatti: Gigi Agnolin, commissario Aia, sarà anche il superdesignatore, e sovraintenderà alle tre commissioni. Alla Can A-B dovrebbe restare il marchigiano Maurizio Mattei, che la stagione scorsa ha allevato non pochi giovani. Designatore della C sarà Robert Antonhy Boggi, di Salerno, legato ad Alleanza Nazionale ma uomo coraggioso: se ne andò quando arbitrava perché contrario al professionismo. Alla Can Dilettanti l’aretino Marcello Nicchi. E Stefano Braschi? Niente da fare: pare che per lui, oltre una carica Uefa, ci sia soltanto la carica di presidente del comitato regionale toscano degli arbitri. Ma è un gradito ritorno di ex arbitro di polso.
Claudio Gentile vuole fare causa alla Figc
Furibondo. Di più. L’ex ct dell’Under 21, Claudio Gentile, si è sentito scaricato e ora vuole fare causa al commissario Guido Rossi. A Gentile era scaduto il contratto il 30 giugno ma Rossi, in occasione della conferenza di presentazione di Donadoni, il 18 luglio, disse: "Gentile è ancora il ct della Nazionale". Poi, l’ex mundiale ’82 è stato sostituito da Casiraghi. "Mi sento tradito", ha detto Gentile che ha perso anche opportunità di lavoro e ora sta studiando che fare.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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