Molti hanno espresso indignazione alla notizia che Facebook aveva armeggiato i News Feeds per sopprimere o evidenziare aggiornamenti “felici” e “tristi” per vedere come questi sottili cambiamenti d’umore avrebbero influenzato i suoi utenti.
E di questi giorni una diversa linea di pensiero: cosa succede se si desidera influenzare direttamente il “l’umore” del nostro apporto al social-media? Che cosa succede se, per esempio, si vuole escludere la negatività su Twitter?
Lo strumento per “intervenire” su Twitter si chiama Better Place è un’estensione per Chrome (scarica da qui) creato da Jonty Wareing, è progettato per escludere i tweets sgradevoli.
Jonty Wareing ha scritto:
«Sono stato esplicitamente ispirato dall’esperimento non etico di Facebook quando segretamente ha alterato per una settimana, dall’11 al 18 gennaio 2012, l’algoritmo che filtra le informazioni visualizzate sulla bacheca di 689.003 persone, per verificare se il “contagio emotivo” si verifica anche a distanza. A uno dei due gruppi erano mostrati post positivi, mentre all’altro apparivano post negativi. Better Place a differenza dell’esperimento di Facebook è un filtro intenzionale può essere attivato dall’utente quando utilizza Twitter».
Better Place l’estensione di Chrome scherma automaticamente la negatività dalle 07:00 alle 11:00 (in teoria è la fascia d’orario più delicata per iniziare al meglio la propria giornata all’insegna del buon umore).
Come ha scritto Jonty Wareing, il mio “Have a nice day” a tutti.