Bere tè freddo può aumentare il rischio di sviluppare calcoli renali

Drinking iced tea may increase risk of developing kidney stones

What can be better than a tall cold glass of ice tea on a hot summer day?
Bad news for iced-tea lovers. The refreshing beverage, which I favor because it’s tasty even without sweetener, contains high concentrations of oxalate. Turns out oxalate’s a key culprit in creating kidney stones
For people who have a tendency to form kidney stones, it’s definitely one of the worst things you can drink,” said Dr. John Milner, assistant professor, Department of Urology, Loyola University Chicago Stritch School of Medicine, Maywood, Ill.
So what should you sip during these hot summer days? Milner suggests lemonade (made from real lemons, not a powdered mix). The citrate in the lemons is actually a preventative agent for kidney stones.
Milner also said people concerned about developing kidney stones should cut back on eating foods that also contain high concentrations of oxalates such as spinach, chocolate, rhubarb and nuts.
They should ease up on salt, eat meat sparingly, drink several glasses of water a day and eat foods that are high in calcium, which reduces the amount of oxalate the body absorbs.
_______________
Italian version
Bere tè freddo può aumentare il rischio di sviluppare calcoli renali

In un caldo giorno d’estate per dissetarsi molti bevono un bel  bicchiere di tè freddo con ghiaccio. Attenzione, prima di mandar giù la bevanda meglio pensarci due volte perché l’ossalato, una sostanza chimica presente nel tè può provocare i calcoli renali.
Il dottor John Milner del reparto d’urologia, Loyola University Chicago Stritch School of Medicine, Maywood, Illinois, spiega:
"Potenzialmente il tè freddo è una delle peggiori cose che possono bere le persone che hanno la tendenza a formare i calcoli renali.
Gli uomini rispetto alle donne hanno il 4% in più di probabilità di sviluppare i calcoli renali, drasticamente il rischio aumenta dopo i quarant’anni.
L’incapacità di bere liquidi a sufficienza è la più comune causa di calcoli renali. In estate, quando il clima è caldo, le persone generalmente sono più disidratate a causa della sudorazione. La disidratazione combinata con l’aumento del consumo di tè freddo aumenta il rischio di calcoli renali, soprattutto in persone che sono inclini a svilupparle.
In estate alla gente raccomandano di bere più liquidi, molte persone scelgono il tè freddo".
L’Associazione del Té sottolinea che negli Stati Uniti la popolarità della bevanda consumata fredda è dovuta anche alla convinzione che sia più sana d’altre bevande come la soda e la birra. Il consumo annuo è arrivato drammaticamente a ben 1,91 miliardi di litri, quasi il 28% degli americani beve il tè freddo almeno una volta il giorno.
Il dottor John Milner, sottolinea:
"La scelta migliore quando si desidera placare la sete estiva, è quella di bere acqua con fette di limone. I limoni contengono molto citrato, ottimo per inibire la crescita di calcoli renali.
La limonata –  non la varietà in polvere che utilizza aromatizzanti artificiali -, di fatto, rallenta lo sviluppo dei calcoli.
Le persone soggette alla formazione di calcoli, dovrebbero ridurre anche il consumo di spinaci, cioccolato, rabarbaro e noci perché contengono un’alta concentrazione d’ossalati. Inoltre, dovrebbero limitare il consumo di sale, mangiare carne con moderazione, bere molta acqua e non evitare cibi ricchi di calcio, perché aiuta il corpo ad assorbire meno ossalato".
, , ,
Avatar photo

About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
View all posts by Pino Silvestri →

2 thoughts on “Bere tè freddo può aumentare il rischio di sviluppare calcoli renali

  1. grazie;patti- sono molto utili queste informazioni
    sulla salute,e si conoscono poco

  2. linodigianni, quando trovo notizie come questa cerco di condividerla con tutti, in qualche modo  è una notizia sorprendente perché non ti aspetti che una bevanda simile possa far male.

Lascia un commento