Beppe Grillo, il populista che dopo le elezioni potrebbe gettare l’Italia nel caos

Le elezioni  politiche del 24 e 25 febbraio, potrebbero vedere il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, in grado di fermare l’idea di maggioranza della sinistra o della destra.
All’ombra delle Alpi, alle ventuno in una sera di febbraio, cinque minuti prima dell’arrivo di Beppe Grillo, la temperatura era scesa quasi a zero. Eppure questa piazza, come ogni altra piazza che ha accolto il tour della sua campagna, era calda e piena fino a scoppiare.
Beppe Grillo, l’uomo che potrebbe gettare l’Italia nel caos dopo le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, davanti a migliaia di persone ha iniziato il suo comizio ruggendo la sua esecrazione contro i politici del suo paese. Agitando una mano ha urlato:
«Sono terrorizzato, spaventato perché questo movimento sta diventando qualcosa di straordinario, non è più un movimento, ma una comunità».
Il Movimento Cinque Stelle (M5S) di Grillo, dopo un leggero appannamento nei sondaggi, ora è in grande ascesa, favorito dallo scandalo del Monte dei Paschi di Siena (MPS), la terza grande banca italiana. Poiché il MPS è sempre stato avvicinato alla sinistra, lo scandalo rivela a molti italiani ciò che Grillo ha sempre sostenuto e detto più volte nei suoi comizi: i politici italiani sono tutti uguali, devono essere mandati a casa.
Beppe Grillo, rivolto alla folla, ha detto:
«I leader tradizionali dei partiti dicono che sono “populista“, “demagogo“, “megalomane“. V’invito a fare lo stesso, siete pronti a gridarmi Populista? Uno … due … tre …».
POP-U-LIST-A“, la folla urlò dietro. E’ stato un modo intelligente di Beppe Grillo per rispondere alle critiche dei suoi avversari.
La mattina seguente, sul tardi dopo aver fatto colazione, con gli occhi rossi per essere andato a letto molto tempo dopo la mezzanotte, Beppe Grillo ha riconosciuto che la definizione classica di populista era riferita a chi ha negato l’esistenza della sinistra e della destra. E’ stato chiesto: “Come ti collochi in questo spettro politico?”.
Beppe Grillo, pressato dal giornalista del Guardian, ha risposto con un sorriso: «Mi colloco al di sopra. Il M5S è un movimento d’idee, non d’ideologie. I miei seguaci sono rivoluzionari e conservatori.
Il primo obiettivo politico che ci siamo posti è stato quello di impedire il finanziamento pubblico ai partiti con milioni di euro dei contribuenti italiani e di non far sedere in parlamento i politici corrotti con pendenze penali, che fanno le leggi, giudicati colpevoli dalla più alta Corte d’appello d’Italia. Nessuno (include anche Grillo, riconosciuto colpevole di omicidio colposo dopo un incidente mortale), giudicato colpevole, può essere un candidato parlamentare del M5S. Il suo movimento non prende le sovvenzioni pubbliche. I suoi parlamentari eletti nelle regionali in Sicilia, percepiscono solo il 30% dei loro stipendi, il resto va in programmi di microcredito per le piccole imprese.
Il M5S, nato dal blog molto popolare di Grillo, ha sorpreso il comico per il gran numero di persone di mezza età che sono al suo seguito.
Un recente studio sul M5S ha evidenziato che ha continuato ad attrarre un numero crescente di sostenitori che si definiscono di destra e del centro. Ciò suggerisce che Beppe Grillo sarà decisivo in queste elezioni: in ballo anche il 15% che ha intenzione di votare, ma non sa ancora per chi. La maggior parte sono visceralmente di destra, ex sostenitori delusi da Berlusconi o della Lega Nord.
Gli ultimi rilevamenti pubblicati prima il divieto dei sondaggi, ha dato al M5S il 13-16% dei voti, ciò lo rende il terzo più grande partito d’Italia. Solo questo si tradurrebbe in 30 seggi su 315 seggi del Senato, il campo di battaglia decisivo per il prossimo governo.
Se il sostegno al M5S continua a crescere allo stesso ritmo, come nelle ultime settimane, potrebbe essere in grado di impedire una maggioranza sia alla sinistra sia alla destra, senza dubbio un risultato che può gettare nel panico i mercati e innescare una nuova crisi della zona euro, poiché Grillo ha escluso qualsiasi coalizione con i partiti al potere.
La misura del successo è una responsabilità impressionante per i nuovi politici del M5S, senza alcuna eccezione, sono stati scelti da altri membri del movimento in un ballottaggio internet.
Beppe Grillo, ha detto:
«Questo potrebbe essere un vero e proprio tsunami. Quei sondaggi … purtroppo ora siamo solo due volte sopra a quel livello. Uno dei suoi assistenti ha detto: «Vuoi dire ‘purtroppo per gli altri». Grillo non ha risposto.

Beppe GrilloMovimento 5 Stelle terzo partito
Comments ( 6 )
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  • attilio

    ho l’impressione che il movimento di grillo assomigli sempre di più a scientology con la figura celata di casalegno a rappresentare il grande vecchio di dianetics ron hubbard. meditate gente… meditate….. chè poi sarà tardi

  • ANTO

    basta con questa casta di poitici vergognosi, a asa senza vitalizi pero’ ma a calci nel sedere.

  • piero

    Diamo un calcio nel sedere alla vecchia politica votiamo compatti al M5S

  • Cavour

    Attilio tu se ti indicano la luna guardi il dito… vorrei ricordarti che vengono eletti I CITTADINI non Casaleggio o Grillo. e comunque meglio qualsiasi cambiamento piuttosto che mantenere ladri,pollivendoli e bugiardi come: bersani,vendola,mancino,fini,casini,amato,monti,bindi,d’alema,cicchitto,berlusca.bossi,lombardo e mille altri incompetenti furbi e disonesti.

  • Stefano

    Mi rivolgo a tutti gli italiani, di destra, di sinistra e di centro. Cosa è stato fatto in Italia negli ultimi 20 anni? Chiunque abbia governato è stato buono solo a mettere tasse su tasse….questo vuol dire governare? C’è bisogno di avere tutti questi politici e parlamentari e pagare con i nostri soldi le loro pensioni d’oro per mettere le tasse? Cosa può essere peggio di Grillo che già non abbiamo vissuto?

  • Pattinando

    In effetti questa turnazione elettorale non è definitiva. Tra non molto si tornerà a votare, giusto il tempo di “cambiare” le regole (dopo il 25 febbraio), per impedire in futuro a un Grillo qualsiasi di rompere le scatole ai vari Berlusconi, Monti, Bersani, Maroni,ecc. I soliti noti che ci hanno portato a questo disastro!