Appartamenti giapponesi, loculi variopinti per campare 100 anni

Shusaku Arakawa, l’architetto più stravagante del Giappone, convinto che la vita scomoda è la miglior medicina per campare oltre 100 anni, ha progettato edifici incredibili. Esternamente hanno forme cubiche e ovali, con colori particolarmente accesi come il blu, rosso, giallo e verde che si replicano anche all’interno degli appartamenti, tutto per stimolare lo stress. La tipologia prevede una sala da pranzo, con il pavimento che pende irregolarmente e una cucina incavata che conduce a sua volta ad uno studio dalle pareti e pavimenti di forma concava. Una delle caratteristiche più incredibile sono gli interruttori per la luce: inseriti all’interno dell’appartamento in maniera completamente casuale, spingi quello del bagno e accendi la luce in cucina, spegni quella del garage e si accende quella del salone, e così via. Ma le stranezze non sono finite. La veranda, il luogo dove spesso ci si rilassa durante le calde estati, ha una porta a vetri che lascia un limitatissimo spazio, per uscire nella terrazza, bisogna strisciare.
Si, va bene, vi chiederete, ma quanto costa tutta questa scomodità per campare più di 100 anni? In genere un appartamento invivibile e da ristrutturare dovrebbe avere un costo accessibile. In questo caso è esattamente il contrario, in media costano 763 mila dollari l’uno, circa il doppio del prezzo di vendita rispetto alle normali case.
Sembra che ai giapponesi questo tipo di appartamento piace da "morire".

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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9 thoughts on “Appartamenti giapponesi, loculi variopinti per campare 100 anni

  1. si, bella idea,perche non suggeriamo loro l’idea che in ogni focolare , in funzione genera super stress, ci mettano il nostro nano-drome(che gli usa vogliono anche in guerra)

    Come ha dimostrato recentemente ,è insuperabile

  2. Troppi soldi bisogna aspettare che calano,altrimenti lo stress ci prende per pagarle,ciao amico dell’ironia alLa prossima mossa.

    🙂

    L’ESPLORATORE

  3. Sembrano i classici diversivi da ricconi per superare con il capriccio del momento una fase di noia!!!

    Solo a pensare ai pavimenti in pendenza e al blu e rosso nelle pareti viene il mal di mare!!!

    Gli interruttori sfasati sono da crisi di nervi..!

    Contenti loro: più che una ricetta per campare più a lungo, sembra il modo migliore per finire in camicia di forza!!!!!

  4. Gli interruttori della luce sono come quelli di casa mia: con quello del soggiorno accendi la luce in cucina; dal corridoio accendi la luce del bagno;… Se vuoi entrare di notte, prima di accendere la luce in casa, devi chiudere la porta, perché gli interruttori sono lì dietro, ben nascosti… Divertente, ma un po’ stressante. Invece ora scopro che così camperò oltre 100 anni:-)

    Baciotto*

  5. mando questo post alla mia amica che sta in giappo e che paga un affitto osceno per una stanzina minuscola ma normale. con gli interruttori al posto giusto, il letto dritto ecc… completamente fuori moda!

  6. Lino il nano ha già provveduto alla sua dimora, affidando tutto all’architetto di Arcore 🙂
    Esploratore anche il costo dei pertugi è al di fuori del mercato, stress assicurato :-).
    Loreanne i giapponesi, più soffrono e più sono felici, però quando hanno occasione fuggono dal Giappone e li trovi da tutte le parti, sempre felici e sorridenti :-).
    Thehours àliis àlia plàcent 🙂
    Grazia anche la mia ha qualche interruttore giapponese :-).
    ThePacky speriamo, anche se il rischio è dietro l’angolo, anche noi abbiamo architetti creativi che non vedono l’ora di far vedere quello che sanno fare :-).
    Momolina ah, fammi sapere cosa risponde :-).

  7. non ha inventato nulla di più delle sempre esistite baraccopoli poverissime…………..viziati e borghesi quelli che spenderanno tutti sti soldi per uno di questi appartamenti………..ciao,a presto!

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