Anoressia? no, aiutiamo le ragazze a riconoscersi nel proprio corpo

L’anoressia nella ragazza comincia il più delle volte, se è adolescente, con una difficoltà a riconoscersi nel proprio corpo.
Il corpo cambia, avviene qualcosa che non possiamo controllare, i segni della funzione riproduttiva appaiono e modificano la relazione della ragazza con se stessa e con gli altri.
Il tentativo di tenere sotto controllo questo cambiamento può prendere la forma del controllo dell’alimentazione che viene ridotta al limite della sopravvivenza.
Il cibo viene assunto in maniera saltuaria, preferibilmente in solitudine, dando la preferenza ad alimenti a basso contenuto calorico.
Più la fame cresce più cresce l’importanza di dominarla.
La ragazza che riesce a tenere sotto controllo la propria relazione con il cibo in maniera così estrema spesso è molto brillante in altri campi.
E’ una studentessa modello, sovente è in grado di prendersi cura degli altri, a volte cucina per il resto della famiglia, svolge intensa attività fisica, si alza presto la mattina e non è mai stanca.
Questa sensazione di benessere unita all’iperattività l’aiuta il più delle volte a nascondere a se stessa e agli altri la diminuzione del peso e la conseguente sofferenza del corpo.
In maniera del tutto paradossale, pur continuando a dimagrire, la ragazza afferma di essere troppo grassa (continua a leggere).

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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12 thoughts on “Anoressia? no, aiutiamo le ragazze a riconoscersi nel proprio corpo

  1. l’anoressia è un problema serio….ed è giusto che se ne parli di +!!!

  2. …il video è inquietante!!!! : (

    patti!!! ci son rimasta male! :::(((

    e il fatto ancor più inquietante è che non è facile uscire dal circolo vizioso dell’anoressia, soprattutto per le teen ager…aiutate poi da pubblicità che prentano modelle in pelle ed ossa.

    mi chiedo come mai questo fenomeno non colpisca i maschi…

  3. a 21 anni pesavo 28 kg!!!

    mi ero negata tutto cibo-amici-amore….contavo le calorie e pensavo continuamente a cosa mangiare (ovvero il nulla)

    tanta tristezza, la anoressia seguita dalla bulimia e rabbia tanta rabbia,poi… la scelta della terapia prima individuale,familiare e di gruppo all’ospedale S.Eugenio di Roma, la mia salvezza, grazie dott. Vito Salvemini,ilmio secondo papa’, per avermi dato gli strumenti per camminare da sola. Oggi ho 32 anni,un compagno una casa ed un bellissimo bambino di 2 anni. Si puo’ guarire anche toccando prima il fondo, anche quando per te, tutto e’ contro…e poi ragazze agli uomini piacciono le forme!! Amatevi…sempre. ciaooooooo

  4. Colpa dei modelli proposti, c’è poco da fare… Le ragazzine magari saranno anche brave a scuola, ecc. ma spesso hanno poca personalità, quindi imitano, anziché ragionare. Se negli spot mostrassero ciccione come modello di bellezza, diventerebbero bulimiche. Forse addirittura prevale l’elemento di “sfida” tra di loro che la necessità di conquistare il maschio (al quale generalmente un po’ di ciccia non dispiace, o almeno non c’è vantaggio a essere scheletriche). La soluzione? Non c’è, ma la famiglia e la scuola devono sensibilizzare ed essere vigili per quanto riguarda i singoli casi.

  5. hai fatto bene a sollevare l’attenzione su questo problema, molto importante per molte ragazze e donne.E il finale del video è duro ma reale,per molte di loro.

  6. Capuncione, vero, purtroppo parlano dell’anoressia quando si muore.
    TheHours Il video è d’impatto, la sua funzione è proprio quella di mettere in guardia tante adolescenti per aiutarle a non scivolare nella trappola dell’anoressia.

    Per i maschi, dalle ultime ricerche sembra che anche loro sono interessati al fenomeno.
    Per il commento n. #3 – Ti ringrazio per la tua testimonianza che giro a tante ragazze per far capire che si può uscire da questo problema. Contento per la tua vita ritrovata. Grazie.
    Abs il problema può trovare valida soluzione, favorendo modelli “imitativi” differenti da quelli attuali. Bene aver obbligato le case di moda a non far sfilare modelle “anoressiche”.

  7. I disturbi alimentari sono ormai una piaga che non può essere più ignorata, tanto si può fare per auitare le persone che ne soffrono e per impedire che altri ne possano soffrine in futuro; partendo proprio dai modelli proposti …

    Però qualcuno mi spieghi come mai quando entro in un negozio di abbigliamento le taglie partono dalla 38 per arrivare massimo a una striminzita 44, quando va bene?

    p.s. ovviamente io non trovo mai la mia taglia, e sono guardata come un mostro informe …

    Avvcangelo Paola

  8. l’anoressia è una grave malattia mentale

    difficile da guarire,

    io ho avuto un’allieva morta, mangiava solo bucce di mela essiccate sul termosifone ed er completamente fuori di testa, è

    stato inutile ogni intervento, i suoi genitori erano idioti e lei voleva morire, e c’è riuscita

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