Addio al set-top box, i consumatori potranno utilizzare applicazioni gratuite per guardare la Pay TV e streaming video su qualsiasi loro dispositivo

E’ passato quasi un anno da quando la Federal Communications Commission (FCC) ha affrontato il problema del set-top box, ora sembra che la questione potrà essere risolta entro la fine del mese.
Tom Wheeler presidente della FCC ha presentato il suo piano, la normativa di sblocco del decoder (“Unlock the Box”), in poche parole propone di eliminare l’obbligo di utilizzare il set-top box, tranne che per i consumatori che vogliono tenerli. Tutti gli altri potrebbero utilizzare un’applicazione gratuita per guardare la Pay-TV e streaming video sul proprio dispositivo come Roku, Apple TV, Xbox One, PS4, televisori intelligenti, o Windows, iOS e dispositivi Android.
Le società via cavo e l’industria dell’intrattenimento hanno fatto pesanti pressioni, sostenendo che l’eliminazione del vincolo al set-top box, aprirà nuove strade ai pirati per rubare i contenuti.
Tom Wheeler ha dichiarato che la tutela dei consumatori e incoraggiare la concorrenza ha la precedenza sugli interessi del settore, sostiene che il 99 per cento degli abbonati Pay-tv attualmente devono noleggiare i set-top box, perché non ci sono adeguate alternative.

Poche scelte e prezzi elevati
Tom Wheeler sul suo piano ha evidenziato:
«La mancanza di concorrenza ha causato poche scelte e prezzi elevati per i consumatori, in media 231 dollari l’anno. Complessivamente i consumatori americani annualmente spendono 20 miliardi di dollari per affittare questi dispositivi quando potrebbero utilizzare applicazioni gratuite.
Le applicazioni libereranno i consumatori dal set-top box, le nuove regole obbligheranno i fornitori di Pay-TV di offrire ai consumatori un’applicazione gratuita, controllata dal fornitore di Pay-TV, permetterà di accedere a tutta la programmazione che pagano per vederla su una varietà di dispositivi, compresi tablet, smartphone, sistemi di gioco, dispositivi di streaming o televisori intelligenti.
I consumatori potranno continuare a pagare solo i programmi televisivi, nulla per il set-top box. L’uso di applicazioni gratuite creerà un mercato più vasto per i contenuti e l’innovazione nello sviluppo del dispositivo.
I fornitori di piattaforme di Pay-TV devono fornire le loro applicazioni a larga diffusione, per dispositivi come Roku, Apple iOS, Windows e Android, in questo modo si stimolerà la concorrenza nel mercato per sviluppare nuovi prodotti competitivi come i dispositivi di streaming di nuova generazione, televisori intelligenti e tablet».

Una vittoria per i consumatori
La norma proposta dovrebbe essere votata dalla commissione entro la fine di settembre. Chip Pickering amministratore delegato del gruppo di pressione Incompas ha chiamato il piano di Tom Wheeler è “una vittoria per la concorrenza, i consumatori e gli innovatori».
Tom Wheeler in conclusione ha detto:
«La normativa protegge efficacemente l’industria della Pay tv e via cavo, è garantito che tutti gli accordi di copyright e di licenza rimarranno intatti, la fornitura dei programmi continuerà a essere supervisionata dai fornitori di Pay-TV. Le norme proposte mantengono anche importanti protezioni per quanto riguarda gli avvisi di emergenza, l’accessibilità e la privacy».

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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