A immagine e somiglianza, sculture del corpo umano che sembrano vere

L’artista australiano Ron Mueck plasma con il silicone e l’acrilico, sculture di corpi umani che sembrano veri. Esporrà le sue opere dal primo ottobre presso la Royal Scottish Academy.
Una delle sculture più famose di Ron Mueck si chiama "Dead Dad", rappresenta in  scala il corpo nudo del padre morto (
clicca solo se non sei impressionabile). Una particolarità quest’opera che rappresenta il padre, è dovuta a problemi conflittuali con il genitore. Conflitto che ha trasferito nella sua arte: tutte le sue sculture tendono a rappresentare corpi umani "viventi" in contrapposizione alla scultura del padre morto.
I genitori di Ron Mueck, avevano una fabbrica di giocattoli, emigrarono in Inghilterra quando Mueck era molto piccolo.
L’artista autodidatta, iniziò a creare i suoi lavori ispirandosi a personaggi del cinema, della televisione e della pubblicità. Ha collaborato con Jim Henson il creatore dei pupazzi del "The Muppet Show" e sempre con Jim Henson ha fornito materiale per il film Labyrint (tra gli interpreti anche David Bowie).
Ron Mueck dopo queste esperienze decise di mettersi in proprio e aprì uno studio personale a Londra: creava statue per la pubblicità.
Fortunato l’incontro in spiaggia con la pittrice Paula Rego, incontro che ha permesso a Mueck di raggiungere la notorietà. Mueck, quel giorno era intento a creare una scultura di un dragone per divertire i bambini in spiaggia. Un dragone realistico da richiamare moltissimi bagnanti ad ammirare la scultura. Paola Rego, rimase entusiasta di quel dragone realizzato da Mueck e chiese allo scultore se poteva trasformare in scultura un suo disegno di Pinocchio. Mueck non si fece pregare e realizzò una versione personalizzata del Pinocchio della Rego; lo trasformò in una figura realistica, modellando un ragazzo nudo. La Rego segnalò l’opera al suo gallerista Charles Saatchi che da buon intenditore e collezionista, acquistò da Mueck molte sculture, tra queste anche la famosa "Dead Dad" per esporle nel 1997 in mostra al grande pubblico.
Da quel giorno
le opere di Mueck vengono ospitate nelle più importanti gallerie d’arte.

Avatar photo

About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
View all posts by Pino Silvestri →

4 thoughts on “A immagine e somiglianza, sculture del corpo umano che sembrano vere

  1. Gli artisti sono capaci di trasformare il proprio dramma interiore in opere d’arte. Così facendo,inconsapevolmente,salvano se stessi dalla distruttività e danno motivo di speranza a coloro che non ci sono ancora riusciti!!!

    Viva la creatività,grande o piccola che sia!!!

    saluti affettuosi a te!!!

  2. Non conoscevo Mueck; bella scoperta di un artista dalle tecniche e creatività originalissime;

    la riproduzione del papà morto mi impressionerebe e mi astengo dal guardarla!

  3. Caspita amico mio,sembra vero complimenti,ciao e una serena serata.

    🙂

    L’ESPLORATORE

  4. Un grande artista. Confesso che lo invidio, perché piacerebbe anche a me essere capace di fare delle sculture così e poter tirare fuori, in un modo così espressivo, quello che uno ha dentro di sé.

    Baciotto e buon pomeriggio*

Lascia un commento