Questa mattina sono a bordo della Nave Aurora e seguo i medici senza frontiera per prestare i primi soccorsi ai crocieristi colpiti da una epidemia gastroenteritale virale. La situazione è grave perché il 99,9% dei crocieristi e tutto l’equipaggio è stato colpito dal virus intestinale. Sono a bordo perché devo relazionare alla comunità scientifica, su quanto è accaduto e come è accaduto. Indossando mascherina e guanti ho iniziato il mio sopralluogo; sono in contatto con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e in tempo reale vi descrivo quanto sto vedendo con i miei occhi, al seguito dei medici senza frontiera che stanno prestando le prime cure ai crocieristi. Potete immaginare il fetore che ammorba tutta la nave. Nonostante tutto, continuo a comunicare al Centro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Posso confermare che in giro non c’è nessuno perché i crocieristi sono stati invitati a non uscire dalle cabine. Camminando lungo i corridoi dei locali cabine-letto, apro qualche porta e prendo nota di quello che si presenta ai miei occhi: crocieristi sdraiati a letto, fetore ammorbante, liquami organici sparsi sul pavimento. Purtroppo la situazione descritta e simile in tutte le cabine.
Prima di chiudere la porta, entro, prelevo campioni di cibo e li metto in una apparecchiatura elettronica che rileva in pochissimi secondi la contaminazione e l’intensità di emissione proveniente dalla sorgente, causa del virus e del fetore. Seguo la strumentazione per localizzare il punto preciso da dove si è sviluppato il virus.
Ho controllato tutte le cabine, i locali bagno e doccia ed ho spento la filodiffusione e tutti i monitor TV, per seguire meglio il bip, bip dello strumento che in questo momento mi indica che mi trovo a 50 metri dal punto “fecale” da dove è nata la contaminazione. Gli aghi dello strumento mi indicano la “sala ballo” da dove giungono nitide le note di un pianoforte. Attenzione, sono appena entrato in “sala ballo”. L’odore è nausebondo, insopportabile, la strumentazione è impazzita con gli aghi che hanno toccato il massimo del campo “focale” della contaminazione e gli aghi sono posizionati su “fecale” Vi descrivo morfologicamente il soggetto che sta suonando il pianoforte. E’ un nano, mezzo pelato, con un sorriso ebete stampato in faccia! Chi è? La risposta dal Centro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, con cui sono in contatto arriva subito. Deve essere il musicista di piano bar, imbarcato sulla nave da crociera, che ha iniziato così la sua “carriera”.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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31 thoughts on “

  1. Non c’è alternativa caro dottore, con grande rammarico Le comunico che deve proseguire con la sua attività di disinfestazione, anche se questo può voler dire eliminare qualche vita umana. Si ricordi che sacrificare qualche vita (per quanto importante possa essere) è l’unica via per salvare il resto del mondo. Prosegua, prosegua…il mondo le sarà grato.

  2. Peccato che il “pettinatino” abbia poi suonato altra musica…
    Ho provato a postare in battelloscrittura, e non vedo difficoltà.
    Baciobaciotto, g.

  3. Ciao Super, assicuro tutto il mio impegno per debellare la “contaminazione” 🙂 ciao*

  4. Ciao Stupefatto-Macellaio, non è che tu puoi fare qualche cosa, non so un “macello” 🙂

  5. Ho letto tutto…anche l’articolo a cui rimandi…Che dire???……………………………………….sono senza parole, come sempre….

  6. Scusa Patt, se non mi posso trattenere a lungo ma mi si è aperto il programma Odor-Expander.01 e mi dice che il sistema mi va in crash entro 10 secondi se non riesco a disabilitare questo fetore… mi sa che è meglio che chiuda…. vado, ciaooooooooo

  7. sono tornata per leggere. è troppo forte…
    l’ho letto per telefono a mia mamma…dovevo condividere.

  8. Pattinando…sono in pieno attacco di vanità.
    è grave? vado avanti e indietro dal blog per guardare. adesso vado a dirlo ad alp. skipper lo sa già.

  9. Colfa, meno male che noi navighiamo con il Battello di Alp e non rischiamo nessuna “contaminazione” di quel genere. 🙂

  10. ciao virtual… un abbraccio… sono davvero felice di essere con te, sul Battello…(almeno quello non ha virus potentissimi, se non quello per l’amore per la scrittura!) Ipanema

  11. ciaooooooo graazie per la chiarissima spiegazione di come inserire le immagini. Finalmente una persona che sa spiegare le cose. Ho anche capito perchè non si possono inserire mie immagini direttamente dal pc.
    Sto approntando un blog sportivo non sono ancora operativa.

    Complimenti anche per il tuo blog.
    Ciao

    Laura

  12. i love you, i love you, mon amour…
    ma è già uscito il disco del nostro?
    non vorrei che ci contaminasse anche attraverso il cd…

  13. Patt sei un figlio di buona donna! Mi hai preso per il cxlx. Ti stavo già ammirando e compiangendo. C’è solo un farmaco per uscire da questo incubo: restare uniti.

  14. Ciao Patt…avevo voglia di salutarti.
    grazie per le preziose spiegazioni: ho capito il “configura”& company. E ribadisco che sei un tesoro. smack. Hai sentito che alp è chiuso in una cabina, sotto vuoto spinto, praticamente in apnea?
    cià il telefono rotto. patisce.

  15. Ciao Patt. Adesso pls mi spieghi la storia della “biro”….;-) E, visto che ci sono, mi sono permesso di citare il simpatico musicista di piano bar nel mio post “La Fuga/2”. giusec

    )

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