Consigli per gli esami

Consigli per gli esami  

Un lancio d’agenzia, riporta i consigli della Coldiretti, rivolto a tutti quelli che dovranno affrontare gli esami di maturità. La dieta del giorno prima degli esami, secondo la Coldiretti, sconsiglia alcuni alimenti come il caffè, le patatine, i salatini e la cioccolata, mentre consiglia alcune derrate che devono essere assolutamente ingurgitate per acquisire ottimali energie psico-fisiche.

Le derrate vivamente consigliate dalla Codiretti sono: pane, pasta o riso, lattuga, radicchio, cipolla, formaggi freschi, yogurt, uova bollite, latte caldo, frutta dolce e infusi al miele, perché – , sottolinea la Coldiretti – , favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi per affrontare con la necessaria energia e concentrazione l’esame di maturita’.

Non è proprio così, vi metto in guardia, fate attenzione perché tra le derrate consigliate dalla Coldiretti, una può causare l’effetto opposto, cioè quello di arrivare super eccitati all’esame, con la bava alla bocca come le lumache che hanno passato una giornata tra le foglie di viagra. Sì, perché è proprio la lattuga-viagra quella da tenere lontano per non arrivare all’esame con la voglia pazza di saltare addosso al primo esaminatore/esaminatrice della Commissione.

Il consiglio di non mangiare lattuga prima dell’esame, lo fornisce il mio amico paleobotanico Giorgio Samorini, a cui avevo affidato lo studio degli effetti delle “foglie”,  prevedendo l’intervento della Coldiretti, che è puntualmente arrivato con la classica “scivolata” sulla buccia di lattuga.

Per approfondire gli effetti viagra della lattuga se non hai cliccato il link

da Corriere.it

Uno studioso italiano ha risolto un enigma archeologico scoprendo le speciali proprietà di un vegetale molto diffuso Lattuga, il viagra naturale degli Egizi

La pianta che dette origine alle nostre insalate contiene una sostanza afrodisiaca

Da oltre un secolo gli archeologi cercavano di spiegare un’associazione apparentemente insensata: negli antichi bassorilievi egiziani, il dio della fertilità Min è sempre raffigurato sessualmente eccitato; davanti a lui i fedeli (maschi) invocano il suo miracoloso aiuto offrendogli cespi di lattuga, una verdura adatta a propiziare sonni tranquilli piuttosto che brillanti prestazioni sessuali.

Eppure, quei bassorilievi parlano chiaro: Min è inequivocabilmente «itifallico» e i geroglifici sottolineano che il suo membro si accendeva di visibile desiderio e la sua faccia si illuminava di entusiasmo proprio perché i fedeli gli offrivano della lattuga. Insomma, al dio Min la lattuga faceva un «effetto Viagra» e gli antichi egizi lo sapevano così bene che quando nemmeno la lattuga faceva l’effetto sperato, si rivolgevano al dio per chiedere il suo miracoloso intervento. Naturalmente, portandogli in dono cespi di lattuga.

Già nell’antichità questa preziosa conoscenza andò perduta e nel mondo greco-romano si diffuse l’idea contraria, cioè che la lattuga fosse un ottimo calmante sessuale. Il celebre medico greco Discoride, ad esempio, sosteneva che bere il seme di lattuga domestica evitava le fantasie erotiche notturne «et prohibisce l’uso di Venere»; il romano Plinio premeva sullo stesso tasto parlando di un tipo di lattuga che già dal nome (astytis = «non sono in erezione») annunciava desideri blandi e sicuri insuccessi sessuali.

Passarono tanti secoli e la lattuga arrivò ai nostri giorni con la sua fama di leggero sedativo generale adatto persino a calmare bambini insonni. Solo gli egittologi continuavano a interrogarsi sulla strana associazione tra le vistose esuberanze di Min i cespi di lattuga, ma il mistero sembrava destinato a rimanere tale. Ora l’enigma è stato risolto e la vecchia lattuga ha rivelato preziose caratteristiche dimenticate da millenni: assunto a basse dosi, il lattice che affiora dagli steli fioriferi spezzati della Lactuca serriola, una lattuga selvatica «madre di tutte le lattughe», è davvero un blando calmante ma, a dosi maggiori, garantisce un sicuro «effetto Min».

A risolvere l’enigma è stato il paleobotanico italiano Giorgio Samorini, specialista di piante e composti psicoattivi e direttore della rivista «Eleusis», edita dal museo Civico di Rovereto (Trento). Samorini ha affrontato il problema partendo dalle origini, cioè prendendo in esame l’amara lattuga selvatica (Lactuca serriola) che gli egizi coltivavano almeno fin dal IV-III millennio avanti Cristo e con la quale produssero, per selezione, le varie specie di lattughe che noi tutt’oggi mangiamo.

«Quando è raffigurata sulle tavole d’offerta — spiega Samorini — la lattuga è disegnata come singola pianta di colore verde-azzurro e la vediamo adagiata sotto mazzi di “ninfea azzurra”, un altro vegetale con proprietà psicoattive. In altri casi è raffigurata verticalmente, alternata a vasi pieni di vino, e ha una forma appuntita, a cipresso, che ne rende più difficile l’identificazione. Considerazioni di carattere etnobotanico mi hanno portato alla convinzione che la lattuga di Min fosse una lattuga selvatica, la Lactuca serriola; appunto quella che ho preso in esame. Con una serie di auto-sperimentazioni ho verificato che assumendo fino a 1 grammo di lattucario, il lattice che affiora dagli steli recisi, prevalgono gli effetti sedativo-analgesici dovuti alla presenza di sostanze come lattucina e lattupicrina; a dosi maggiori, cioè 2 o 3 grammi, prevale invece l’effetto stimolante e allucinogeno indotto dall’alcaloide tropanico, una sostanza presente nelle Solonacee allucinogene quali il giuquiamo, la mandragora e la datura». «Queste differenti reazioni dovute al diverso dosaggio — continua Samorini — possono spiegare perché in Europa, essendo noti solo gli effetti analgesici e simil-oppiacei, prevalse per secoli l’idea che la pianta avesse la capacità di spegnere gli ardori sessuali degli adulti e di favorire il sonno dei più piccoli. In alcune aree della Calabria è rimasta l’usanza, nel giorno della commemorazione dei defunti, di consumare l’amara lattuga selvatica e di bere vino accanto alle tombe dei parenti. Insomma, continua l’impiego della lattuga selvatica come calmante. In Egitto, invece, sembra che Min abbia lasciato qualche ricordo ed è opinione diffusa che chi mangia tanta lattuga avrà tanti figli».

La Lactuca serriola è tutt’oggi la più comune fra le specie selvatiche del bacino del Mediterraneo. Cresce a cespi isolati nei prati, ma anche in città, lungo i muri o a ridosso dei marciapiedi, ma per i non esperti è difficile riconoscerla come una lattuga. Ha foglie allungate dal contorno frastagliato e un colore azzurrognolo che permette di distinguerla dalle altre specie selvatiche. Da millenni è sotto gli occhi di tutti, ma da tempo avevamo dimenticato il tesoro nascosto nel suo lattice bianco. Tesoro che ora Samorini ha riportato alla luce. «Credo che il mio studio abbia risolto un enigma etnobotanico e dato una spiegazione convincente dell’associazione tra il dio Min e la lattuga — conclude il paleobotanico —, ma non credo affatto che la scoperta del potere afrodisiaco del lattucario possa avere qualche ricaduta pratica. Oggi in farmacia si possono trovare soluzioni decisamente più pratiche dell’andare per prati in cerca di Lactuca serriola».

, ,
Avatar photo

About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
View all posts by Pino Silvestri →

23 thoughts on “Consigli per gli esami

  1. non è che mi metti anche una foto, così se incontro un fiore della madre di tutte le lattughe, in qualche muretto sulla strada per casa, provvedo a farne una scorta? Per assumerla e farla assumere a piccole dosi, ovviamente… :-))) Un bacio caro Patti.

  2. ‘orca miseria… è una vita che non mangio lattuga!

    comunque shhhhhh non vorrei lo sapesse Fini, che poi ce la mette fra le sostanze vietate!

  3. A sto giro sono in commissione.

    I ragazzi devono stare solo rilassati.

    Se fossi in loro prenderei latte e Korn flakes.

    ma anche una brioscina. L’importante è che non abusino di schifezze che imbrattano fogli e poi ti ci vorrei vedere a mangiare insalata e tonno alle 7 del mattino. Perchè la coldiretti lo sa che gli esami si fanno al mattino, no?

    Ciao!

  4. ciao Patti…

    ho la bellezza di 5 ventilatori per casa e mi sento svenire…

    un bacio “caldo” ^__^

  5. uova bollite? latte caldo? infusi al miele? ma siamo sicuri che sia questa la dieta giusta? 🙂

  6. @Flor, la “foglia” l’ho trovata, adesso scandaglierò, palmo, palmo tutto l’isolato, e cercherò di venderla a quelli che vanno a caccia di cicoria.

    @Fa’, penso che Fini, ha già mangiato la “foglia” 🙂

    @Grazia, le tartarughe hanno capito tutto della vita 🙂

    @Anna, la Coldiretti, ha “sballato” il consiglio, penso che non hanno capito niente degli esami e di quello che devono mangiare i maturandi.

    @Gianna, per me quelli della Coldiretti, non hanno capito una “foglia secca”, i loro consigli, sono più per una scampagnata fuori porta che per un pic-nic esame a scuola :-).

    @Pallyna, hai provato a farti aria con una foglia di lattuga? 🙂

  7. Patti sei un mito!!! E’ proprio quello il ristorante! 🙂 E per la foglia… mh, mi metterò a cercarla da questa sera sulla strada del ritorno 🙂

  8. Con certi esaminatori, non ci sono lattughe al viagra che tengano 🙂

    Con altri, basterebbe una qualsiasi verdura foglia verde per…..

    Baci

    Claudia

  9. A proposito di foglia, come ha fatto Eva a capire che Adamo era un uomo?

    – Ha mangiato la foglia 🙂

  10. insomma

    se qualcosa non funziona

    se la spinta un po’ ti manca

    fai una bella insalatona

    di lactuca serriolanca

    e la vita di sorride

    a una quota più… virile!

    ciao.

  11. I miei esami sono ricordi sbiaditi..prendevo acutil fosforo..chissà se esiste ancora quel prodotto..nottissima Patt..ciao^^

  12. Io penso che.. l’unica cosa che vorranno mangiare (con gli occhi) sono i temari e gli appunti nascosti sotto il banco! 😛

  13. io all’esame di maturità ho fatto tutto il contrario di quello che dicevano, [che poi dicono tutto E il contrario di tutto]

    e l’ho passato

  14. Fortuna che è roba vecchia!

    Oggi disturbo anch’io…stavo per mandare un messaggio a redazione, tuttavia noto che oramai non si risponde più a problemi come il mio. Per intendersi: Explorer e la colonna dx che se ne va giù. Ho letto ogni consiglio, provato ogni soluzione proposta…nulla. Il problema persiste! Ho spulciato il blog post per post, eliminato le immagini che sforavano…Nulla! Allora, ultima spiaggia: potresti darmi una dritta finalmente risolutiva?

    Thanks a lot ^^

    P.S. al solito con firefox tutto k!

  15. eccola, la Lactuca serriola…

    … un normale radicchio di campo, detto anche “scarola”.

Lascia un commento