5 maggio – Aderisci alla Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. Ecco come riconoscere un pedofilo

Il mio contributo per la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia è la condivisione di un documento scritto da Tammy Ruggles: “Profile Of A Pedophile” (Profilo di un pedofilo). Grazie alla sua esperienza professionale, l’autrice fornisce elementi utili per “riconoscere” il pedofilo e denunciarlo.

Tammy Ruggles, 47 anni, un diploma di laurea in servizi sociali e un master di consulenza per adulti, ha perso la vista per una retinite pigmentosa, a 40 anni è stata costretta a lasciare il suo lavoro d’operatrice sociale. Ora scrive su “La Contea di Lewis Herald” giornale locale pubblicato nel Kentucky.
Tammy Ruggles, scrive libri e storie online per i bambini, ha pubblicato il libro “Pace”, collabora con alcune riviste americane: Writer’s Digest, American Profile, Spirituality & Health, Family Fun Magazine.

Profile Of A Pedophil di Tammy Ruggles
I pedofili non sono contrassegnati da segni sul dorso o indicati da insegne al neon. E’ più facile credere che il pedofilo è quel vecchio trasandato che si aggira nel parco, piuttosto che l’autista di un scuolabus.
I pedofili non sono confinati nelle chiese cattoliche, si trovano nelle chiese protestanti, sinagoghe e moschee. Alcuni di loro sono insegnanti, consulenti, capi scout, camionisti, operai. In realtà, si trovano in ogni luogo dove ci sono i bambini a prescindere dalla loro età, razza, istruzione, condizione sociale.
Il pedofilo è benvoluto dai bambini e dagli adulti, si mostra affidabile e rispettabile, occupa una  buona posizione sociale nella comunità. Preferisce la compagnia dei bambini, è a  suo agio più con i bambini che con gli adulti.
E’ attratto principalmente da bambini e bambine preadolescenti.
Il pedofilo può essere eterosessuale, omosessuale o bisessuale, sceglie singoli bambini che mostrano qualche problema, quelli che hanno bisogno d’affetto, li coccola con video giochi, caramelle, giocattoli, regali, soldi.
Il pedofilo, spesso sposa donne (ragazze madri, divorziate) con figli che hanno l’età delle sue vittime preferite.
Il pedofilo, raramente forza o costringe un bambino al contatto sessuale. In genere riesce nel tempo, attraverso la fiducia e l’amicizia. Il contatto fisico è graduale, inizia con palpeggiamenti, abbracci, baci sulle guance, poi sulle labbra, ecc.
I pedofili trovano il loro appagamento in modi diversi, per una parte è sufficiente osservare, alcuni sono soddisfatti, quando scattano foto o guardano i bambini denudarsi. Altri hanno bisogno di contatti sessuali.
I pedofili cercano in tutti i modi di stare soli con i bambini, principalmente (ma non sempre) di sesso maschile, mediamente più istruiti e più religiosi, scelgono posti di lavoro che permettono maggior contatto con i bambini.
I pedofili di solito sono padri di famiglia, non hanno precedenti penali, negano di aver abusato dei bambini anche dopo essere stati denunciati, incarcerati, condannati da un giudice per reati sessuali.
Il matrimonio è spesso afflitto da disfunzioni sessuali, al pedofilo serve come cortina fumogena per coprire i suoi veri interessi.
I pedofili (non sempre), a loro volta sono stati vittime di qualche forma d’abuso sessuale infantile.
Il pedofilo, anche se non ha figli, possiede in casa oggetti che possono attirare i bambini: giocattoli, libri, videogiochi, computer, biciclette, skateboard, videocamere, la piscina in giardino. Normalmente gli oggetti riflettono l’età preferita delle sue vittime.
Una donna pedofila di solito abusa di un bambino quando collabora con un pedofilo; lei stessa, spesso, è vittima di abusi sessuali continuati.
Un pedofilo può agire in modo indipendente, o essere coinvolti in un sistema organizzato da gruppi pro-pedofilia, compresi quelli che operano su Internet.
Alcuni pedofili agiscono in segreto, riconoscono di comportarsi in modo criminale, immorale e inaccettabile da parte della società; altri manifestano apertamente la loro posizione per sostenere la normalizzazione della pedofilia.
Un bambino non sempre riconosce, quando è abusato, manipolato da un pedofilo. In alcuni casi, il pedofilo costringe il bambino a non svelare nulla dicendo che se qualcuno scopre il segreto, rischia di andare in galera insieme ai suoi genitori. In altri casi minaccia di picchiarlo, di procurare danni fisici ai suoi genitori e ai suoi animali domestici.
I pedofili possono essere “trattati”, ma mai curati, perché la loro preferenza sessuale è sempre stata, e sempre sarà quella per i bambini.

Profile Of A Pedophile non significa che la maggior parte delle persone che amano e lavorano con i bambini sono pedofili, significa che nella vita dei nostri bambini dobbiamo porre attenzione a tutti gli adulti, indipendentemente dal fatto di chi indossa un colletto bianco, un colletto blu, o un collare clericale.
Se un bambino confida di aver subito abusi sessuali da parte di qualcuno, la sua famiglia, un amico, la persona che ha ricevuto la confidenza, sono obbligati per legge a riferire il fatto agli organi di polizia, alle associazioni preposte per la tutela dell’infanzia e la lotta alla pedofilia.

Fonte : Profile Of A Pedophile 

Giornata contro la pedofilianews google
Comments ( 2 )
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  • Oidualc

    Un post interessante ed intelligente che non fa terrorismo psicologico ma aiuta a capire la complessità di questo terribile aspetto umano!!!!!!

    un saluto saccheggiato!!!!!

  • Pattinando

    Saccheggiatore ti ringrazio, saluti a te, ciao*