Oggi è il compleanno di Roberto Benigni. Questa mattina l’ho chiamato per fargli gli auguri e lui per ringraziarmi, ha estrapolato dal suo "Tutto Benigni 95/96", qualche bella chicca. Ecco che cosa ci siamo detti al telefono.
Benigni – Il partito di Silvio l’ho inventato io. Ci avevano messo cinquant’anni a creare una classe politica di ladri, e Di Pietro in un mese li ha fatti fuori tutti. Bella roba, e noi comici chi si prende più in giro? Così, con Berlusconi, abbiamo deciso di rifare tutto daccapo. Magari ci metteremo sei anni, a ricreare una bella classe politica di ladri e di corrotti, ma poi noi comici torneremo finalmente a lavorare.
Pattinando – Roberto, avete fatto un bel lavoro, una classe politica che ci rappresenta per benino: Sirchia, Buttiglione, Castelli e la Moratti, niente male per farci ridere dietro.
Benigni – E dire che sono stato il primo a congraturarmi con Silvio’s, gli ho dato la mano, mi ha lasciato tutt’olio, è proprio unto dal Signore, è proprio una cosa tutta unta, gli si mette un po’ d’aceto e di sale e viene un’insalata, con Berlusconi, ch’è una cosa eccezionale.
Pattinando – Mani unte, quando gli dai la mano, immagino la sensazione di schifo che provi.
Benigni – Silvio’s della viscidità delle sue mani se ne frega, è uno che possiede tutto che se compra "La Repubblica" non va in edicola, ma passa direttamente alla direzione e si porta via anche l’"Espresso" e l’intera Mondadori. Sempre con quel doppiopetto anni Trenta, sembra la parodia di un gangster: Al Cafone.
Pattinando – Ho capito che Silvio’s non ti è simpatico, di Andreotti, Fini e Bossi che cosa mi dici?
Benigni – Andreotti è un personaggio edificante, che spinge il pubblico giovane a identificarsi in lui.
Pattinando – Hai mai pensato di fare un film su Andreotti?
Benigni – Farci un film? Sembra che non ceda i diritti. Chiedete a Riina, dice. Fini l’ho incontrato una volta sola. Fini non è una persona che si possa giudicare avendolo visto una volta sola. E io non ho intenzione di rivederlo.
Bossi l’ho perso di vista, come diceva lui "Colpa della lega se ho subìto un duro colpo alla mia salute".
Pattinando – E’ vero, stava per rimetterci le penne, adesso e in via di guarigione anche se il colore della sua bile è diventato più verde del solito per via delle Suppletive. Lo scherzetto che gli ha rifilato Roberto Zaccaria, soffiandogli il seggio a Milano, più che una "suppletiva" è stata una dura "supposta" da digerire.
Benigni – Torniamo a Silvio’s, se lui era sincero, io lo potevo anche votare. Invece è stato bugiardo. Ha riempito l’Italia di bugie. Di tutti quei modi di dire. Un frasario! Le parole contano, tutti quei "E mi consenta" e "mi riconsenta e mi riconsenta", e "scendo in campo" e "mi sono fatto da solo"e "giuro sui miei figli" e "il giudizio di Dio","Rio Bo","Biancaneve"… che ora lo copiano tutti. Ora, quando uno entra a far politica, si dice "scende in campo" perché l’ ha detto lui. Che poi ‘ste frasi io le avevo già sentite in tutt’altra circostanza. Per esempio, "scendo in campo", io l’avevo sentita dal mio babbo, perché io sono di origine contadina, e tutte le sere il mio babbo, verso le nove di sera, appena finito di mangiare, siccome non avevamo il bagno in casa, si alzava da tavola, prendeva un pezzo di foglio di carta gialla, quello che davano nei negozi per incartare la roba, se lo metteva sotto il braccio e diceva:
-Io scendo in campo…
E se ne n’andava fuori… Per carità, ci tengo a precisare che il mio babbo è una persona pulitissima, però non avendo il bagno in casa ce la svolgevamo tutti così.
Quando io e il mio babbo abbiamo visto in televisione Berlusconi a reti unificate, dire: -Italiani, io stasera scendo in campo! -il mio babbo ha fatto due occhi così!
-Con tutti i soldi che c’ha non s’è neanche fatto il bagno in casa, quel lurido sporcaccione puzzolente….
E poi, non so se vi ricordate, quella sera c’aveva una pila di fogli alta così davanti:
-Italiani, io stasera scendo…
Dice il mio babbo:
-Oh quanto tempo era che non andava, questo vo’ riempì l’Italia!
E infatti c’ha riempito di merda. Il mio babbo ha cambiato canale dallo schifo, una cosa spaventosa.
Quell’altra frase che dice sempre: Mi sono fatto da solo.
Che era…fatto io me n’ero accorto subito. Non sapevo che si faceva da solo, però mi deve dire dove compra la roba, chi gliela dà, quanto la paga, perché quelli son franchi tiratori, eh?,[tira su col naso] è roba buona…. Mi sono fatto da solo, eh? Uno che dice:"Sono unto da Signore", è chiaro che è fatto, no?
Pattinando – Roberto ti devo salutare, di nuovo auguri e grazie per questa chiaccherata, ciao.

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