Video inquietante, agenti della TSA esegue una perquisizione corporale a due bambini di 2 e 6 anni (video)

Le immagini del nuovo inquietante video mostra gli agenti della Transportation Security Administration TSA (è stato creato sulla scia dell’attentato dell’11 settembre 2001, per rafforzare la sicurezza dei sistemi di trasporto del Paese, garantendo nel contempo la libertà di circolazione delle persone e del commercio), intenti a fare una perquisizione corporale su due bambini di due e sei anni, illustra come l’agenzia federale si comporta con i più piccoli nonostante un parziale cambiamento del regolamento nel 2011.
Il video inizia con il bambino di due anni tenuto in posizione dalla madre, istintivamente cerca di allontanarsi appena l’agente della TSA con le mani con i classici guanti blu, lo perquisisce, innervosendolo con pacche sul corpo.
Il filmato poi mostra la bambina di 6 anni, riceve lo stesso trattamento da un agente TSA femminile con le mani inguantate inizia a perquisirla, tocca il posteriore, la parte interna delle cosce e intorno al suo petto. La bambina sembra dire qualcosa come: “Devo andare”. E’ chiaramente a disagio con la perquisizione.
I due agenti prima di consentire alla famiglia di superare il blocco di sicurezza, annunciano che dovranno procedere al controllo delle mani dei bambini per le tracce di esplosivi.

Le note del video indica che i due bambini sono stati selezionati per la perquisizione perché il nome della loro madre era sulla lista delle persone sospette.
La TSA in passato nel 2011 come risposta a un’enorme critica ha cambiato le regole per ridurre al massimo la perquisizione di bambini di sotto i dodici anni. I neonati se oggetto di sospetto per prevenire la necessità di una perquisizione fisica possono essere controllati più volte con il body scanner. Tuttavia la TSA sul suo sito ufficiale ha scritto che la modifica del 2011 non elimina del tutto ma “riduce la probabilità di una perquisizione“.
La TSA recentemente era stata coinvolta in una rovente polemica con l’attore Alec Baldwin, si era lamentato per una perquisizione in aeroporto fatta alla figlia di cinque mesi. L’inchiesta ha poi appurato che la perquisizione era avvenuta all’aeroporto delle Bahamas che non è sotto la giurisdizione di sicurezza degli Stati Uniti. In questo caso un funzionario del Dipartimento Salute Servizi aveva ribadito che la TSA non esegue perquisizioni su bambini sotto i dodici anni.
Il video suggerisce chiaramente che la TSA non rispetta le nuove regole, i due bambini sono stati oggetto di perquisizione corporale perché il nome della madre figurava nella lista delle persone sotto osservazione (in questa lista molti nominativi sono stati inseriti erroneamente). La TSA per evitare il problema poteva tranquillamente controllarli con il body scanner.
Il video in questo caso rappresenta una violazione della propria politica della TSA. In un contesto più generale, dimostra ancora una volta le numerose politiche idiote utilizzate dalla TSA: non fanno nulla per individuare i potenziali terroristi ma fanno di tutto per mettere a disagio e molestare i viaggiatori innocenti.
Il video altresì in modo preoccupante dimostra come l’azione compiuta dalla TSA, vìola l’insegnamento di base dato a tutti i bambini di non permettere agli estranei di toccarli.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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