Scienziati australiani origliano i Koala con i cellulari per spiare quello che si dicono

In nome della scienza, la privacy dei koala, può andare a farsi benedire. I ricercatori australiani, senza scrupoli, hanno utilizzato dispositivi satellitari per pedinare una comunità di koala e, i telefoni cellulari, collocati tra il fogliame degli alberi, per origliare i loro discorsi.
I telefoni cellulari (alimentati con batterie d’automobile e batterie solari), sono stati programmati per accendersi ogni 30 minuti, registrare lo sbuffo del koala per due minuti e poi, scaricare le registrazioni ad un computer all’Università di Queensland in Brisbane.
Bill Ellis, il responsabile dello studio,  ha detto:
“Lo sbuffo del koala, può essere breve, lungo, agitato, lento, profondo, può durare per più di un minuto. Interessante aver scoperto che la maggior parte dei muggiti dei koala, si ascoltano attorno alla mezzanotte e non all’alba o al tramonto, come si poteva immaginare.
La mia ricerca, è nata per capire se il koala maschio, utilizza il muggito per delimitare il territorio o per attrarre le femmine durante la stagione degli amori.
Ho registrato molti incontri “rumorosi” tra i koala, maschi e femmine (non mi è stato possibile vedere quello che hanno fatto); per soddisfare la vostra curiosità, posso dire che la femmina emette un grido acuto, subito dopo, il maschio la segue con un forte muggito”.
In conclusione, Bill Ellis, ha detto:
“I risultati del mio studio (immagino i vostri muggiti di scherno, alle mie spalle), potrebbero aiutare i funzionari della flora e fauna selvatica, nella gestione dei koala, per scegliere il periodo migliore per introdurre nuovi animali e quando è opportuno intervenire per modificare l’habitat del koala, collegato allo sviluppo urbano”.

 

Fonte: Telegraph
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