Il Tribunale più segreto del Vaticano, ha rivelato come la Chiesa cattolica gestisce i peggiori peccati confidati nell’intimità del confessionale, per alcuni di questi, solo il Papa può concedere l’assoluzione
La Penitenzieria Apostolica, o “Tribunale della coscienza“, è stato protetto dal segreto da quando l’ha istituito Papa Alessandro III nel 1179.
La Chiesa cattolica fino ad ora non ha mai fornito i dettagli dei casi esaminati, peccati così atroci che solo il Papa può assolvere.
In uno sforzo di presentare un’immagine più trasparente e incoraggiare un maggior numero di persone a confessarsi, il Tribunale ha tenuto una conferenza di due giorni a Roma, per discutere sul tema.
Il Vescovo Gianfranco Girotti, segretario, la seconda carica del Tribunale, ha detto:
“I sacerdoti e i vescovi possono occuparsi di peccati gravi come l’omicidio e il genocidio, per quelli che la Chiesa considera più atroci, la gestione è di competenza della Penitenzieria Apostolica, il più antico servizio della Santa Sede, poco conosciuto, proprio perché, per il suo compito, tratta cose segrete”.
Ecco i peccati più atroci trattati dal “Tribunale della coscienza“:
– tentativo di assassinare il Papa;
– il sacerdote che ha infranto la riservatezza del confessionale, per rivelare la natura del peccato e la persona che l’ha commesso;
– il sacerdote che ha fatto sesso con qualcuno e lo assolve con la confessione.
Il Cardinale James Francis Stafford, americano, dirige la Penitenzieria Apostolica, aggiunge:
«Un terzo caso trattato dal Tribunale è quello di un uomo che partecipa direttamente ad un aborto, che paga per portarlo a termine e poi cerca di diventare un sacerdote o un diacono.
Si tratta di un’irregolarità, ciò significa che non può essere ordinato sacerdote senza la dispensa dal Papa.
Un altro peccato d’estrema gravità in preoccupante aumento è quello di profanare l’Eucaristia, considerata dai cattolici come il corpo e il sangue di Cristo. Abbiamo registrato molti casi di persone che ricevono la Comunione e poi la sputano fuori per dissacrare, altre volte la utilizzano per rituali satanici.
Un grave episodio è accaduto nel luglio dello scorso anno, Paul Myers, accademico americano presso l’Università del Minnesota, per esprimere il suo concetto sulla libertà di pensiero e di religione, ha preso un chiodo arrugginito, ha trafitto un’ostia, poi, dopo aver detto ai presenti: “Dio non è grande, Gesù non è il vostro Signore“, ha gettato il tutto nella pattumiera.
Questi peccati subiscono l’automatica scomunica dalla Chiesa, possono essere trattati soltanto con il Papa, che agisce attraverso il tribunale. Se il Papa decide di concedere l’assoluzione, la scomunica è revocata».
Uno studio dell’Università del Sacro Cuore, ha rilevato che il 47% degli italiani non si confessa, l’ultima volta che l’ha fatto è stato tanto tempo fa.
C’è un elenco di quelli che abbiano confessato di non pagare le tasse??
Ottimo post, interessantissimo. Te lo potremmo pubblicare qui (www.resistenzalaica.it) citando autore e fonte naturalmente?
Ilaria
Ilaria, Se possibile, non integralmente, preferibile con un rimando, un continua a leggere su questo Blog, grazie.
Majara, forse quelli dell’8 per mille, pro chiesa :-). ciao*
si, bell’articolo..naturalmente ora che ne hai scritto hai commesso, per il vaticano, un peccato gravissimo:-)
Buon fine settimana 🙂
ok metto un rimando al tuo sito
di nuovo io… avremmo bisogno di un titolo abbastanza breve per il post. Lo metterei personalmente ma sentirei di abusare dei miei poteri eheh.
ilaria
Ilaria, per il titolo, come preferisci :-).
Grizabella1 Baciotto, felice w/e*
tenuto conto del fatto che la confessione (con annessi ammenicoli) è sempre stato il mezzo per conoscere i fatti e … misfatti dei credenti, per quale motivo, oggi, dovrei confessarmi?vus
Ma nessuno ha disposto per questi signori il TSO ?