La prova della Pisside, una delle procedure giuridiche più antiche e più strane della Gran Bretagna (video)

Le monete della Gran Bretagna ogni anno vanno sotto processo prima di finire nei portafogli e registratori di cassa della nazione.
La scorsa settimana, come hanno fatto fin dal Medioevo, un gruppo di esperti ha emesso il loro verdetto dopo sei settimane di controlli. George Osborne, Cancelliere dello Scacchiere era tra quelli che il 2 maggio 2014 presso la Sala degli Orafi a Londra ha visto il processo giungere al termine.
La prova della Pisside (il termine “pisside” si riferisce alle cassapanche in cui le monete sono trasportate per essere presentate alla giuria, deriva dalla camera Pisside in Westminster Abbey, dove storicamente le casse sono state mantenute), è una delle procedure giuridiche più antiche e più strane della Gran Bretagna. E’ una miscela di un procedimento giudiziario, un controllo di qualità industriale e un esercizio di marketing per la Royal Mint, produttore ufficiale della moneta della Gran Bretagna.
La nuova moneta da 1 sterlina a 12 facce coniata dalla Royal Mint per combattere la contraffazione era stata annunciata nel mese di marzo da George Osborne. Ha la forma angolare a dodici lati, a differenza del buon contorno della versione attuale – come riporta la Royal Mint -, ha caratteristiche tecnologiche speciali che la renderanno la moneta più sicura al mondo.
La prova della Pisside è iniziata nel mese di febbraio presso la Sala degli Orafi. Nick Harland, un deputato impiegato con la Società degli Orafi, a una platea di circa cento persone ha spiegato come i giurati avrebbero esaminato circa 46.000 monete della Gran Bretagna e Nuova Zelanda. Ha detto:
«Essenzialmente è il grande giorno del Royal Mint, quello che stiamo testando è il contenuto di metallo prezioso, il peso, le dimensioni e la forma».
Le monete sottoposte a esame variavano da quelle piccole che finiscono dentro il salvadanaio a una moneta d’oro da un chilo del valore di 50.000 sterline (A91, 000), coniata per commemorare la nascita del principe George, nuovo membro della famiglia reale britannica.

La giuria Pisside è supervisionata dal “Remembrancer” della Regina, è la più antica posizione giudiziaria nel Paese, ora è rappresentata da John Leslie, nel giorno di apertura della prova della Pisside nel mese di febbraio sedeva a capo di un lungo tavolo, indossava una tunica nera con polsini bianchi e un tricorno, un cappello a tre punte (vedi foto). Ha accennato riferimenti storici sulla giuria, ha detto:
«Negli anni sono stati utilizzati diversi tipi di giurie. Le grandi giurie, ancora in uso negli Stati Uniti, erano britanniche, per i casi più importanti erano formate da uomini di valore, ingegnosi, sapienti, nel Regno Unito sono state in gran parte abolite nel 1933.
Le giurie speciali composte di mercanti, contadini, cuochi o pescivendoli per affrontare casi con un aspetto tecnico cominciarono a essere comunemente usate nel 1600. Dal 19° secolo sono state utilizzate di rado, come conoscenza specialistica sono state formate da esperti giurati. La Legge sulla coniatura nel 1971 ha resuscitato il rituale solo per la prova della Pisside».
I giurati dopo il discorso di John Leslie hanno posto alcune monete in ciotole per essere inviate per le prove chimiche per garantire la corretta composizione di oro, argento, platino, nickel rame o zinco, prima di essere trasferite in un’altra stanza piena di macchine per il conteggio delle migliaia di monete pronte per essere messe in circolazione.
E’ stato l’atto conclusivo della cerimonia pubblica della giornata, le restanti prove si svolgono a porte chiuse. Nessuno sembrava sapere che cosa sarebbe accaduto se le monete non avessero superato l’esame.
Tom Almeroth-Williams, il responsabile della comunicazione per la Compagnia degli Orefici, ha detto: «Questo accadeva tanto tempo fa, la Royal Mint ha standard molto severi».
La prova della Pisside non sempre è filata liscia. Martin Allen, un ricercatore senior presso il Dipartimento di Monete e Medaglie al Fitzwilliam Museum di Cambridge University, nel suo libro ha scritto:
«Philip de Cambio nel 1278 ricopriva la carica di coniatore, ha incontrato una fine orribile, dopo essere stato trovato colpevole di aver aggiunto più della quantità prevista di lega per la moneta. Fu impiccato e smembrato insieme al saggiatore William Harlewyn per aver fatto le monete sotto il corretto livello di finezza».

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