Ortaggi: guida di sopravvivenza per la crisi globale del cavolo

ABC News in Australia riporta che i semi Bejo dei Paesi Bassi, uno dei maggiori specialisti in allevamento, produzione e vendita di semi di ortaggi, fornitore di sementi di cavolo in tutto il mondo, ha esaurito ogni varietà di semi del supercibo. Gli agricoltori in Australia non sono in grado di soddisfare la domanda. Ciò potrebbe anche causare problemi per gli agricoltori che hanno eliminato altre colture per fare spazio verde sempre più redditizio.
Non è la prima volta che le voci di una crisi del cavolo ha terrorizzato gli spremi verdure, già nel mese di aprile, un persistente parassita ha attaccato il raccolto di cavolo negli Stati Uniti, suscitando il timore che da giugno l’approvvigionamento del Paese potrebbe essere completamente distrutto.
Zainad Mudallal scrive:
«Se quest’ultima minaccia è reale o esagerata, siamo qui per offrire una soluzione smettere di mangiare cavoli, almeno per l’estate. Se sei un devoto fanatico di cavolo, conosci che tradizionalmente è consumato nei mesi più freddi in autunno e inverno quando è più tenero con un sapore più dolce, grazie alla reazione naturale alle basse temperature. Nelle giornate estive è fibroso e amaro.
Indipendentemente dal fatto che questa carenza di semi si propagherà attraverso la fornitura globale del cavolo, i caldi mesi estivi sono un grande momento per diversificare il consumo di verdure. Gli alimenti di stagione hanno un gusto migliore, spesso sono più economici, e sono migliori per l’ambiente perché la crescita in stagione richiede meno sostanze chimiche e costi di trasporto.
Ecco un elenco di verdure estive che in questo momento nella maggior parte del mondo quando sono al loro picco hanno hanno un sapore migliore:

Rucola
Queste foglie si avvicinano ai valori nutrizionali del cavolo, sono pieni di calcio, acido folico, magnesio, ferro e vitamine C e A.

Fagiolini verdi
Pianta rigorosamente estiva, non può sopravvivere in inverno, da mangiare fin quando è possibile.

Pannocchia di mais
La freschezza è la chiave migliore per il consumo dei chicchi, più dolci da luglio a ottobre.

Cetrioli
La temperatura interna più fredda di quella esterna può variare di 20 gradi, così la frase “freddo come un cetriolo” è accurata.

Basilico
Il basilico come i fagiolini soffrono l’inverno, in estate le foglie fresche può essere congelate per consumarle nel freddo inverno.

Pomodori
I pomodori sono il simbolo del cibo stagionale e locale. Sono facili da coltivare in estate, importati o coltivati in serra non potranno mai avere un gusto altrettanto buono durante la stagione fredda.

Melanzana
Ortaggio estivo per eccellenza prospera da giugno a settembre.

Lattuga
La lattuga anche se è difficile far crescere durante i mesi più caldi dell’anno (preferisce la primavera) con la cura e ombra può produrre un’insalata croccante.

Zucca
Si chiama zucca estiva per una ragione l’abbondanza in questo periodo dell’anno travolge molti ortolani.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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