Ministro del turismo thailandese propone braccialetti d’identificazione per i turisti

Kobkarn Wattanavrangkul ministro del turismo thailandese ha detto:
«I braccialetti d’identificazione potrebbero essere distribuiti dagli hotel ai turisti in Thailandia, per aiutarli a essere identificati quando si perdono o si trovano nei guai.
I turisti quando arrivano in hotel per il check-in dopo aver fornito le informazioni personali degli ospiti, ricevono un braccialetto con un numero di serie che corrisponde al loro ID con i dati di contatto dell’hotel, in modo che se sono fuori a festeggiare fino a tardi e, per esempio, si ubriacano o si perdono in città, possono essere facilmente assistiti.
Il passo successivo sarebbe una sorta di dispositivo per il tracciamento elettronico, ma ancora non è stato discusso in dettaglio. Il “buddy system” è stato oggetto di discussione con l’associazione turisti. E’ una procedura in cui due persone, i “compagni”, operano insieme come una singola unità in modo che siano in grado di monitorare e aiutarsi a vicenda. Il principale vantaggio del sistema è migliorare la sicurezza; ciascuno può essere in grado di impedire all’altro di diventare una vittima o salvarlo in una situazione critica..
Il sistema “buddy system” quando è utilizzato come parte della formazione o l’induzione di nuovi arrivati a un’organizzazione, permette al compagno meno esperto d’imparare rapidamente dallo stretto e frequente contatto con il compagno più esperto.
La maggior parte delle persone ha dato il benvenuto all’idea, in precedenza il braccialetto ha trovato qualche resistenza, alcuni alberghi sono preoccupati che i turisti non desiderano indossare il dispositivo d’identificazione».
L’omicidio di due giovani britannici ha sollevato nuove preoccupazioni sulla sicurezza turistica in Thailandia. I corpi senza vita della ventitreenne Hannah Witheridge, e del ventiquattrenne David Miller, il 15 settembre sono stati trovati su una spiaggia sull’isola meridionale di Koh Tao. L’autopsia eseguita dal reparto di medicina legale della Thailandia ha evidenziato che la ragazza è morta per le gravi ferite riportate alla testa, mentre il ragazzo è deceduto per annegamento e colpi alla testa.
Le autorità hanno espresso preoccupazione per l’impatto di omicidi sul turismo che rappresenta quasi il 10% del Pil della Thailandia. L’industria deve ancora riprendersi da un crollo di visitatori dopo mesi di proteste di piazza che all’inizio di quest’anno ha causato trenta morti. La Thailandia è ancora sotto legge marziale dopo il colpo di stato del 22 maggio 2014. Il turismo in Thailandia nel mese di agosto 2014 rispetto all’anno precedente è sceso all’11,9% dopo un calo del 10,9% nel mese di luglio.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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