Le Olimpiadi invernali del 1932 erano più divertenti e pericolose di Sochi (video)

Il video conservato nella banca dati dell’Archivio Internet, è uno dei primi sui Giochi invernali – il terzo in assoluto, che ha avuto luogo a Lake Placid, New York nel 1932. Le Olimpiadi invernali sono cambiate da allora, sicuramente sono più sicure.
I Giochi Invernali del 1932 (sembrano organizzati da un gruppo di ragazzi nel bosco dietro casa), sono stati filmati dalle cineprese per i cinegiornali, spesso erano trasmessi nelle sale cinematografiche prima della proiezione dei film. In questa edizione hanno partecipato diciassette paesi in nove sport (compresa la corsa delle slitte trainate dai cani). Il concorso è stato aperto da Franklin Roosevelt, governatore di New York, in quello stesso anno è stato eletto presidente degli Stati Uniti.

Confronto tra le Terze Olimpiadi Invernali del 1932 a Lake Placid e quelle di Sochi 2014
A Sochi sono in competizione ottantotto nazioni per centodue medaglie d’oro. Tutto su Sochi è più grande, più costoso, più drammatic, più tecnologicamente avanzato. E se non ci credete guardate qui di seguito gli spezzoni di filmati delle Olimpiadi 1932, compresa un’introduzione estesa che sembra più una “manifestazione di talento dell’High School” che “il culmine dell’atletismo umano“.

Ci piacerebbe davvero aggiungere qualcosa in più su questo ragazzo in tuta luccicante che volteggia sui trampoli-pattini, ma l’attenzione si deve spostare per forza sul divertente confronto tra le olimpiadi invernali del passato come quella del 1932 e quella moderna di Sochi nel 2014.

Cerimonia d'apertura Olimpiadi invernali 1932I paesi partecipanti nel 1932, marciarono dentro la pista di hockey, poi tutti fermi in piedi a osservare quelli che tenevano le bandiere in mano.
La cerimonia di apertura a Sochi ha presentato imponenti coreografie che hanno richiamato la cultura della Russia, effetti speciali come quella con i tre cavalli animati elettronicamente che trascinano un sole attraverso il cielo in un’arena coperta da iceberg, ecc. La maggior parte di queste cose non poteva essere organizzato nel 1932, anche se il presidente Hoover aveva pensato bene di spendere tanti milioni di dollari per offrire un  spettacolo all’altezza.

Salto con gli sci 
Il salto con gli sci a Lake Placid era fatto da un trampolino costruito sulla cima di una piccola collina. I concorrenti mentre volavano giù agitavano le braccia come fanno i bambini, in una combinazione per cercare di percorrere più distanza e mantenere l’equilibrio. Indossavano i cappelli, nel toccare terra ruzzolavano e perdevano il cappello.
A Sochi, i caschi sono realizzati con materiali idonei ad assorbire gli impatti a notevoli velocità. La collina è molto più ripida di quella nel 1932. La distanza di atterraggio – il “K-point” a Lake Placid era a 61 metri. A Sochi, è di 95 metri, le probabilità di volare in mezzo alla folla di spettatori in piedi accanto alla zona di atterraggio sembra molto remota.

Pattinaggio di velocità
L’atleta nella prima immagine qui sopra non cade prima della conclusione, ha terminato la corsa. Non è chiaro il tipo di gara mostrata nella clip del 1932, potrebbe essere quella dei 5.000 metri, la stessa della clip di Sochi.
A Sochi nelle gare individuali di Pattinaggio velocità, gli atleti si fronteggiano, uno contro l’altro, incrociandosi nel percorrere la stessa distanza. In quelle a inseguimento, ogni squadra schiera tre pattinatori. Le due squadre partono contemporaneamente dai lati opposti della pista, schierandosi in fila. Il tempo finale è preso nel momento in cui l’ultimo componente della squadra taglia la linea del traguardo.
A Lake Placid si vede un enorme grappolo di atleti con alcuni che volano via alla curva finale (non sono in grado di stare in piedi).
Naturalmente, l’abbigliamento sportivo è diverso, nella clip della gara di Sochi l’atleta Sven Kramer dei Paesi Bassi (ha vinto l’oro), indossa una speciale tuta intera, comprensiva di cappuccio, al fine di ridurre la resistenza all’aria. Gli atleti in gara nel 1932 sembrano indossare i guanti.

Bob
La gara di Bod del 1932 è semplicemente incredibile. Fondalmentalmente si tratta di uno scivolo scolpito nella neve ghiacciata nel bel mezzo di una foresta, dove due atleti in realtà stanno cavalcando una slitta. E’ difficile valutare la velocità della loro discesa.
A Sochi, è tutto diverso (la pista della clip qui sopra è quella di Vancouver nel 2010), le slitte sono aerodinamiche con atleti ben addestrati, indossano caschi aerodinamici, affrontano curve con alte mura e pochi spettatori.
Le due competizioni quando si tratta di bob in fatto di protezione hanno una cosa in comune: gli organizzatori nel 1932 hanno voluto costruire quella pista in una foresta protetta, a Sochi l’ambiente è stato protetto dopo che è stato sviluppato il tracciato.

Abbigliamento sportivo
I due uomini sono una coppia di bob a due che ha gareggiato nel 1932. Indossano caschi, occhiali e maglioni.
A Sochi per le Olimpiadi invernali del 2014 la squadra statunitense nelle gare di bob indossa tute aerodinamiche che consentono di migliorare le prestazioni. Under Armour ha disegnato gli abiti per aiutare gli atleti a risparmiare ogni secondo possibile.
Lolo Jones atleta della squadra di bob femminile oltre alla foto su Instagram (è la ragazza a sinistra), ha pubblicato anche un video (vedi) dove prova la tuta insieme alla sua compagna di squadra Jamie Greubel.
Le due ragazze non sarebbero state in grado di competere nella gara di bob nel 1932, il loro abbigliamento sportivo particolarmente attillato avrebbe ingenerato veementi reazioni non proprio favorevoli.

,
Avatar photo

About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
View all posts by Pino Silvestri →

Lascia un commento