La scienza raccomanda di ridurre la settimana lavorativa, un week-end di tre giorni può salvare il mondo

Alex Williams docente di Sociologia presso la City University di Londra, nel suo articolo Inventing the Future in sintesi ha detto:
«Un week-end di tre giorni ogni settimana può salvare il mondo. Come si è visto, ci sono una miriade di benefici per il fine settimana di tre giorni, oltre ad avere un giorno in più per dormire e allontanarci dai nostri colleghi che non smettono di parlare dei loro figli, il vantaggio più evidente di una settimana di lavoro ridotto è l’impatto ambientale positivo. In poche parole: meno lavoriamo in una data settimana, meno energia utilizziamo».
Alex Williams ha osservato che uno studio del 2006 del Centro di Ricerca Economica e Politica ha rivelato che il consumo di energia americano potrebbe essere ridotto di un incredibile 20 per cento se questa politica fosse stata attuata, per esempio, in Utah, i dipendenti del governo vanno in ufficio quattro volte a settimana, con orario prolungato dal lunedì al giovedì. Il risultato? Risparmio energetico quantificato in 2 milioni di dollari e riduzione annuale di 12.000 tonnellate di emissioni di C02!

La settimana lavorativa di quattro giorni è un bene per la salute e l’ambiente
Lo studio condotto dai ricercatori dell’Ohio State University ha anche mostrato che 7.500 persone monitorate per un periodo di 32 anni che hanno lavorato per più di 60 ore settimanali, ha avuto il triplo di rischio di artrite, cancro, diabete e malattie cardiache.
Diverse aziende stanno seguendo l’esempio di riduzione delle ore di lavoro settimanali, Amazon mantenendo gli stessi benefici dei lavoratori a tempo pieno, ha appena annunciato la sperimentazione di una settimana lavorativa di 30 ore per alcuni dei suoi dipendenti.
Morale della favola: una settimana lavorativa di cinque giorni accorcia la vita, è ora di iniziare a pianificare i nostri fine settimana più lunghi.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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