I sacchetti di plastica prodotti con il petrolio non sono biodegradabili, per centinaia d’anni intasano le nostre discariche, per questo da sempre sono i nemici degli ambientalisti
Molti paesi del mondo, hanno iniziato a vietare i sacchetti di plastica. L’inventore giapponese Akinori Ito della Blest Corporation, nel tentativo di trattare lo smaltimento di milioni e milioni di sacchetti di plastica, ha costruito una macchina in grado di trasformare i sacchetti di plastica in petrolio.
La macchina riscalda la plastica, intrappola i vapori in un sistema di tubi dove sono raffreddati e condensati in petrolio greggio. Il carburante può essere utilizzato in generatori e anche in alcune stufe. Il processo di raffinazione più avanzato, permette l’utilizzo come benzina.
La macchina è molto efficiente, con un solo kilowatt d’energia elettrica è in grado di trasformare un chilo di plastica (polietilene, polistirene e polipropilene) in un litro di petrolio.
La macchina è progettata per le famiglie, attualmente costa 10.000 dollari (più di 14.000 euro). Akinori Ito, si augura che il costo della macchina scenderà con l’aumento di produzione.
interessante… adesso però che hanno vietato i sacchetti di plastica anche da noi… ci servirebbe una macchina che trasformi la benzina in sacchetti di plastica!
;))))
Ciao Patt..saluto insonne
-.-
upergiovane – Le macchine che vanno a benzina con gli interni di plastica le hanno già inventate 🙂
cicabu – Baciotto*