Impazza in Giappone l’home cinema di cartone (video)

Tanti pensano che avere un impianto home cinema significa disporre di un buon sistema home theatre 5.1, un televisore HDTV ad alta definizione (TV LCD, al plasma, proiettore o retroproiezione) e un lettore DVD-DivX.
Non è tutto, queste sono soltanto le componenti fisiche principali. Per pensare di allestire l’home theatre a casa propria è importante studiare l’ambiente per l’home cinema: questo servirà a scegliere i dispositivi giusti per il vostro spazio. E in Giappone?

In Giappone trovata la soluzione (a buon mercato)
C’è sicuramente qualcosa da dire per soluzioni a basso contenuto tecnologico per i problemi ad alta tecnologia. Una nuova tendenza in Giappone è l’esempio perfetto di questo concetto, si chiama “cinema di cartone“.

Si tratta di un concetto follemente semplice: prendete una scatola di cartone abbastanza grande, sul lato superiore tagliate una fessura idonea per contenere un cellulare o un tablet; nella parte inferiore della scatola ricavate lo spazio per introdurre la testa e parte del tronco, poi possiamo distenderci per godere dell’esperienza di un cinema fai da te.
Il cinema di cartone giapponese (vedi) è un mix accattivante di un luogo privato, buio per guardare il vostro film con la comodità di sdraiarsi sul letto, con le mani libere non necessarie per tenere il vostro gadget.
L’idea giapponese sembra un po’ ridicola, ma c’è da ricordare che gli inventori giapponesi sono quelli che hanno invaso il mondo con il karaoke, sushi e, naturalmente, il Walkman.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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