Hippomane Mancinella è l’albero velenoso più pericoloso del mondo, sostare sotto i suoi rami potrebbe uccidervi (video)

Thoughty2 è un canale YouTube (al momento ha 1.578.205 iscritti e 186.9555.414 visualizzazioni) è gestito da un giovane britannico poco più che ventenne conosciuto solo con il nome di Arran: editore, scrittore, praticamente unica persona impegnata alla selezione e alla gerarchizzazione delle notizie mediante il confronto con altre notizie. Crea video strabilianti, su argomenti più strani, più pazzi e più interessanti per fornire risposte alle grandi domande della vita. Memorabili alcuni suoi video sulle “Nove cose più costose al mondo”; “Perché non si può ricordare di essere un bambino”; “I 7 luoghi più profondi sulla Terra”; “7 stupefacenti strutture costruite dagli animali”; “22 sorprendenti fatti su Albert Einstein“; “Per quanto tempo puoi stare sveglio?”.
In questo video argomenta sull’albero più letale del mondo. Ha detto:

«Quest’odioso figlio di una betulla è l’albero più letale del mondo, lo chiamano “Manzanilla della morte” significa “piccola mela della morte“, il suo nome scientifico è “Hippomane Mancinella“, si traduce in “piccola mela che fa impazzire i cavalli“. Il suo vero nome è Albero Manchineel, detiene il Guinnes World Record per l’albero più pericoloso al mondo, si trova nei Caraibi, Florida, Messico e in tutto il Sud America.
L’albero è come una bollente pentola arrabbiata piena di odio, ogni parte dell’albero in modi differenti vuole farti agonizzare e morire. I suoi frutti appaiono e crescono come mela, odorano di mela, anche il gusto è di mela, ma non sono mele. Dare un morso a questo frutto, ha il sapore di torta di mele, ma poi si è colpiti da un intenso calore pepato, si propagherà rapidamente sull’intero corpo causando gravi ustioni e dolore intenso per ore. Gli organi interni inizieranno a sanguinare, la gola si chiuderà impedendo di respirare, poi sopraggiungerà la morte.
Ho intensificato velocemente dal dolce al salato, questa è la parte peggiore, i frutti sono la parte meno tossica dell’Albero Manchineel. La principale fonte di veleno dell’albero è la sua linfa mortale, dai suoi rami costantemente fuoriesce una sostanza bianca appiccicosa: una sola goccia sulla pelle la brucerà come l’acido, causando vesciche e dolore straziante. La linfa di questo sadico albero in contatto con gli occhi può causare cecità permanente, inalata ed entrata nel flusso sanguigno, può uccidere.
Le popolazioni autoctone dei Caraibi utilizzano l’albero a loro vantaggio, la linfa della Manchinell rende le frecce avvelenate. Il famoso conquistatore spagnolo Huan Ponce de Leon effettivamente è stato ucciso da una freccia avvelenata con la linfa della Manchinell. E’ accaduto durante il suo ultimo viaggio in Florida per stabilire un insediamento, mentre combatteva contro gli indiani Calusa (una tribù di nativi americani abitavano la costa sud-occidentale della Florida), fu colpito alla coscia da una freccia avvelenata. Lasciò il campo di battaglia, ma morì poco dopo.
Non c’è nemmeno bisogno di toccare l’albero Manchineel per subire le sue conseguenze mortali, in pratica quando piove la linfa lavata via da foglie e rami si disperde con l’acqua piovana sotto l’albero, pertanto, mentre piove se sostate in piedi sotto un albero Manchineel, tutto il corpo brucerà e morirete rapidamente. Le persone sopravvissute resteranno con cicatrici dappertutto.
Inoltre, se si brucia la corteccia dell’albero Manchineel, il fumo prodotto è così tossico da accecare permanentemente chiunque si trovi nelle vicinanze. In realtà, questo bastardo di legno arrabbiato è così tossico che stare in piedi vicino a esso per un periodo prolungato può provocare gravi lesioni e probabile morte per asfissia, con il blocco della gola che si chiude al profumo tossico dell’albero».

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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