Fame nel mondo – Haiti, l’aumento dei prezzi, spinge i poveri a mangiare biscotti fatti con la terra, venduti al mercato (video)

Mangiare terra è una tra le più stravaganti alterazioni della psiche umana, ben documentata dai medici e antropologi, studiata e classificata sotto il termine di geofagia. Mangiare terra, non è più solo una malattia, ma un’estrema risorsa per sopravvivere.  

L’usanza di mangiare terra (geofagia) è abbastanza comune tra le popolazioni primitive o economicamente depresse; osservata anche in persone con problemi di salute mentale.
A Haiti, ogni giorno, nelle baraccopoli, migliaia di persone per sopravvivere, mangiano focacce e biscotti, prodotti con terra argillosa, mescolata con l’acqua, filtrata con un buratto, per rimuovere sassolini immangiabili.
L’impasto è la base per “frittelle” e “biscotti” da friggere e vendere nei mercati locali.
Per fortuna questi prodotti (della terra), sono espressamente vietati per essere esportati.
Haiti, l’aumento dei prezzi dei generi alimentari spinge i poveri a mangiare fango

Kiskey, 43 anni, produce biscotti di fango, la sua postazione, nell’ex prigione di Port-au-Prince. Gli haitiani, sempre più impoveriti dall’aumento vertiginoso dei prezzi alimentari, per combattere la fame, mangiano biscotti di fango, prodotti con l’argilla gialla, secca, mescolata con acqua, sale, verdura e un po’ di margarina.

I biscotti color marrone pallido, conosciuti dalla popolazione locale come “Terre”, tradizionalmente, sono mangiati dalle donne incinte e bambini  per contrastare l’acidità e sopperire alla carenza di calcio.
La “Food and Agriculture Organization” delle Nazioni Unite, ha espresso preoccupazione per i prezzi dei prodotti alimentari nei Caraibi, recentemente ha dichiarato lo stato d’emergenza a Haiti e in diversi altri paesi.
L’agenzia ha stimato un aumento del 40% dei prezzi a causa delle inondazioni e danni alle culture provocati dal ciclone del 2007.
Al mercato di La Saline, tra ibassifondi di Haiti, due tazze di riso ora si vendono per 60 centesimi di dollaro americano (prezzo aumentato del 50% dall’anno scorso, 10 centesimi in più da dicembre di quest’anno).
Fagioli, latte condensato e frutta, hanno subito gli stessi aumenti, anche il prezzo dell’argilla, utilizzata per produrre i biscotti, è aumentato in modo considerevole, anche se, a cinque centesimi ciascuno -, i biscotti sono ancora relativamente a buon mercato.
I biscotti, come riferito da chi li consuma tutti i giorni, hanno un buon sapore, anche se sulla lingua, resta per ore uno sgradevole retrogusto terroso.
Gerald Callahan, professore d’immunologia all’Università di Stato del Colorado, esperto di geofagia, ha affermato che il fango può contenere pericolosi parassiti o tossine, in compenso, possono rafforzare nei bambini appena nati, l’immunità a determinate malattie.
Haiti è il paese più povero dei Caraibi, il 76% della popolazione vive con meno di 2,25 dollari il giorno, in pieno stato di malnutrizione, con la diarrea che uccide bambini con meno di cinque anni.
Fonte: Telegraph
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8 thoughts on “Fame nel mondo – Haiti, l’aumento dei prezzi, spinge i poveri a mangiare biscotti fatti con la terra, venduti al mercato (video)

  1. Non ci sono parole quando leggeo queste notizie….E dov’è la comunità mondiale????

  2. Capuncione, purtroppo, i rappresentanti attuali della comunità mondiale, sono quelli che sono, affaristi e menefreghisti. ciao*

  3. Leggendo notizie come questa penso che i miei BLOB CARTACEI non riescano ancora a render la drammaticità della situazione in certe parti di questo nostro mondo!!!!!!!!!

    Un saluto affettuoso e amareggiato dal SaccheggiatorCortese!!!!!!!

  4. E’ sconvolgente, Patt.

    Sconvolgente.

    Io non sapevo questa cosa del mangiare terra come risorsa estrema.

    Un abbraccio

  5. Mezzaluna, purtroppo, siamo arrivati a questo punto …. baciotto*
    Saccheggiatore, colpa dell’indifferenza e ingordigia, purtroppo da questa parte del mondo, le preoccupazioni sono altre: il telefonino nuovo, la macchina nuova, il ristorante … dove dar sfogo al nostro menefreghismo, con pugni allo stomaco di chi muore di fame. ciao*

  6. Col, non solo Haiti, il fenomeno è più ampio, sta dilagando, in altre zone del mondo, in modo preoccupante. Baciotto*

  7. E’ terrificante.

    Scusa, non volevo fare una battuta.

    Grazie degli auguri, che onore 😉

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