Ecco il robot Larry, simula il mal di stomaco per aiutare gli scienziati a studiare il Norovirus (Video)

Se non avete mai avuto un incontro personale con il norovirus, consideratevi fortunati, causa grave diarrea e vomito, è molto contagioso. Ha guadagnato la sua notorietà in molti ben pubblicizzati casi di focolai sulle navi da crociera.
Ian Goodfellow, professore di virologia presso il dipartimento di patologia dell’Università britannica di Cambridge, da dieci anni studia il norovirus, ha detto:
«Il norovirus è uno dei virus più infettivi dell’uomo. Ciò che lo rende un formidabile nemico è la sua capacità di resistere ai normali disinfettanti, non c’è da meravigliarsi se può seminare il terrore negli ospedali, scuole, case di cura, navi da crociera e alberghi. E’ stato scoperto che il norovirus può rimanere vivo e vegeto per dodici ore sulle superfici solide e fino a dodici giorni su tessuti contaminati come tappeti e tappezzeria. In acqua naturale, può sopravvivere per mesi, forse anche anni».
Gli scienziati per meglio comprendere le azioni del virus non potevano chiedere a un gruppo di persone malate di presentarsi in laboratorio e vomitare su richiesta, per questo è stato inventato Larry, con questo robot i ricercatori possono imparare di più su come gli esseri umani malati diffondono i propri germi come il norovirus, un virus particolarmente pericoloso, provoca gravi disturbi gastrointestinali. Si diffonde facilmente ed è difficile da eliminare.

Il robot Larry, visto da vicino
Il robot Larry ha la sua residenza presso il Laboratorio Salute e Sicurezza a Buxton, in Inghilterra. E’ un modello anatomicamente corretto, il suo hobby preferito è vomitare per la scienza: aiuta i ricercatori a determinare fino a che punto il norovirus può diffondersi.
Larry a differenza di persone reali, non ha bisogno di masticare il cibo, un sostituto del vomito è trattato con marcatori fluorescenti (è difficile da osservare completamente con l’illuminazione standard), aiuta a distinguere anche piccoli spruzzi per rendere più facile il monitoraggio della diffusione. Larry ha insegnato che le goccioline aerosol di norovirus possono diffondersi fino a un raggio di dieci metri.
Gli esperti ritengono che il norovirus, fino a quando non saranno sviluppati farmaci o vaccini efficaci, sarà un ospite indesiderato per molti inverni a venire.
Ian Goodfellow, in conclusione ha detto:
«Il consiglio è di evitare chiunque ha il virus, lavarsi le mani con acqua e sapone. Una delle ragioni per cui il norovirus si diffonde velocemente è che la maggior parte delle persone non si lavano le mani per un tempo sufficiente, il consiglio è di contare fino a quindici, dopo asciugarle completamente».

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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