Due poliglotti (parlano 11 lingue) svelano 5 trucchi per imparare lo spagnolo o qualsiasi altra lingua

Lo spagnolo è la seconda lingua più studiata negli Stati Uniti. Molti americani iniziano a impararla quando frequentano le scuole medie e superiori. La maggior parte delle persone non raggiungerà mai un livello in cui è possibile davvero comunicare in spagnolo. Dove sbagliamo?
Può essere utile il consiglio fornito da due esperti poliglotti come Luca Lampariello e Matteo Youlden.
Luca Lampariello, come autodidatta da bambino ha iniziato a studiare lo spagnolo con i fascicoli (parla anche inglese, russo, mandarino, giapponese, ecc.); Matteo Youlde è un poliglotta di Babbel. Ecco i loro suggerimenti per imparare lo spagnolo (o qualsiasi altra lingua).

1. Collegare lo studio della lingua alla tua vita
Non isolare lo studio della lingua dal resto della tua vita. Non stai studiando lo spagnolo al fine di parlare di imparare lo spagnolo, questo ciclo ricorsivo rapidamente diventa noioso e può essere gravemente demotivante. Invece, pensare allo spagnolo come un nuovo modo di vivere la vostra vita di tutti i giorni:
– sul computer cambiare in spagnolo la lingua di visualizzazione;
– guardare spettacoli televisivi spagnoli, trovare film in lingua spagnola da guardare con sottotitoli in spagnolo;
– leggere le notizie o gossip in lingua spagnola da riviste, giornali e siti web;
– su argomenti che interessano controllare i podcast e video di YouTube in lingua spagnola.

2. Collegare la madrelingua
Il modo migliore per connettere la lingua spagnola alla vostra vita quotidiana è quello di passare il tempo con persone di madrelingua. Se qualcuno dei vostri amici parla spagnolo, ogni volta che uscite insieme cercate di non trascurare di dialogare anche in spagnolo. Se si mangia in un ristorante messicano, provare a ordinare in spagnolo. Se ci si sposta in America Latina o in Spagna, non ripiegare su “¿Habla inglés?“.
Ogni volta che puoi parlare spagnolo, afferra l’opportunità. E’ necessario mettere in pratica ciò che s’impara, parlare è sempre il modo migliore per farlo; quando si può tenere una conversazione di base, trovare un gruppo o un club di lingua spagnola in modo da poter esercitare uno dei tuoi hobby in spagnolo, potrebbe essere qualsiasi cosa, da un corso di danza, un coro, un club di astronomia; questo è anche il segreto per ricordare ciò che avete imparato, Luca Lampariello spiega:
«I miei genitori avevano alcuni buoni amici spagnoli, venivano a mangiare da noi una volta la settimana, quindi ero in grado di fare praticare con loro. Avere la possibilità quotidiana di parlare le lingue, aiuterà a non dimenticarle, ciò vale con dieci lingue o  semplicemente si cerca di mantenere una seconda lingua bloccata nella vostra memoria, in pratica più si utilizza, meno probabilità si ha di dimenticarla».

YouTube Babel

3. Tutte le strade portano a Roma
Le lingue come spagnolo, francese, italiano, portoghese e rumeno a malapena riescono a prendere in considerazione altre “lingue straniere”, poiché tutte si sono evolute dal latino. Queste lingue “romaniche” hanno un simile lessico, sintassi e grammatica da renderle come fratelli.
La sovrapposizione con la sua lingua madre italiana ha facilitato Luca Lampariello a iniziare a imparare lo spagnolo, anche se ha dovuto concentrarsi nell’apprendimento con una pratica quotidiana. In confronto, l’anglofono quando impara lo spagnolo sembra avere un enorme svantaggio perché l’inglese si è evoluto dall’anglosassone, una lingua germanica.
Che cosa potrebbe avere in comune l’inglese e lo spagnolo? Un bel po’, in realtà, l’inglese attinge circa la metà del suo vocabolario dal francese e latino, quindi anche se l’inglese e lo spagnolo non possono essere fratelli, certamente sono cugini, per esempio come indicato da Matteo Youldenproclamación de la democracia“, è una frase che quasi non ha bisogno di essere tradotta in inglese, così come la parola “democratizzazione” ripetuta da Luca Lampariello in “democratisation, democratización, démocratisation”, dimostra che allo stesso tempo si possono imparare più lingue.

4. Gioco dell’imitazione
Un accento autentico è l’ultima frontiera, per padroneggiare con un accento spagnolo è necessario ascoltare attentamente le persone madrelingua e imitare quello che si sente, per esempio quando avete occasione di uscire con amici di lingua spagnola, parlare con i partner su Skype, vedere film e spettacoli televisivi in lingua spagnola, è importante imitare le voci ascoltate nel modo più accurato possibile. Nel corso del tempo questo aiuta a familiarizzare con la pronuncia, in un primo momento vi sentirete sciocchi, ma una volta che la pronuncia sarà corretta, vi sentirete pienamente soddisfatti e in “sintonia” con la lingua spagnola.
Poiché lo spagnolo ha così tanti diversi accenti regionali, l’accento delle persone madrelingua che si sceglie di imitare possono dare al vostro spagnolo una particolare pronuncia: Matteo Youlden parla spagnolo come un barcelonés perché ha studiato a Barcellona, mentre Luca Lampariello ha sviluppato il suo accento madrileño dopo aver frequentato una ragazza di Madrid.

5. Iniziare subito!
I suggerimenti di Matteo YouldenLuca Lampariello aiuteranno semplicemente a iniziare a imparare. No, non domani, ora. Che cosa stai aspettando? Va bene, puoi iniziare con dieci minuti il giorno, combina brevi sessioni di studio quotidiano con i suggerimenti di cui sopra, in pochissimo tempo parlerai spagnolo.
E’ possibile iniziare subito a imparare lo spagnolo (o un’altra lingua) con questa prova gratuita di Babbel.

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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