Criceto dorato ai raggi X, ecco come stipa il cibo ai lati della bocca (video)

Il criceto dorato per le piccole dimensioni, non necessita di spazi molto ampi, anche se gradisce fare escursioni fuori dalla sua gabbia, esplorando l’ambiente circostante. La gabbia non deve essere di legno perché verrebbe rosicchiata, preferibilmente avere il fondo piatto (sconsigliate quelle con il fondo costituito da una grata, concepita per far cadere le deiezioni su una vaschetta asportabile e facilitare in questo modo la pulizia, ma che può provocare pododermatite, ossia un’infiammazione/infezione della superficie inferiore degli arti), e posizionata in un luogo tranquillo e non soggetto a sbalzi di temperatura. Per il nido è consigliabile mettere a disposizione dell’animale della carta (bianca e non profumata, ad esempio carta igienica o fazzoletti di carta), lasciandogli la libertà di posizionarlo, costruirlo e adattarlo come meglio crede. Il cotone idrofilo è sconsigliato, in quanto potrebbe attorcigliarsi attorno alle zampette e provocare lesioni. Si tratta comunque di un animaletto molto ordinato, che suddividerà lo spazio che gli è stato messo a disposizione, dedicando un angolo della gabbia al nido, un angolo al cibo, e un altro angolo ai “servizi igienici“: una caratteristica da tenere in considerazione quando si posizionano le suppellettili (ruota, vaschette per il cibo, nido). È opportuno tenere un solo esemplare adulto per gabbia, in quanto i criceti dorati (al contrario dei criceti russi o dei criceti di Roborowskii) sono animali poco socievoli. Nonostante questo, è la varietà di criceto domestico più adatta ad essere manipolata, in quanto più grande e soprattutto più lento, ad esempio, del criceto russo o del criceto di Roborowskii; inoltre, a differenza di questi ultimi, è molto più facile stabilire il sesso degli esemplari, sia giovani che adulti. La ruota applicabile alle sbarre sulla quale l’animale può correre è indispensabile, soprattutto nel caso non si possa concedere all’animale qualche ora di libertà fuori dalla gabbia.

Criceto dorato ai raggi X
Il criceto dorato, noto anche come criceto siriano, è una piccola creatura flessibile, come si può vedere nel video tratto da un documentario realizzato dalla BBC, si muove con naturalezza attraverso un tunnel di plastica trasparente, la sua flessibilità gli permette di insinuarsi tra i tornanti all’interno del tubo e fare anche incredibili inversioni a U.
Il video ai raggi X mostra anche la capacità del criceto di stipare tanto cibo in bocca grazie alle guance incredibilmente elastiche che si espandono fino ad arrivare al bacino. Secondo Smithsonian Magazine, il nome in arabo del criceto dorato approssimativamente si traduce in un accattivante “Mister borse laterali“.

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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