Cocaina tagliata con il levamisolo, sta facendo marcire la pelle della gente (foto)

Il levamisolo potente vermifugo per il trattamento veterinario di mucche, cavalli e ovini, ora è abitualmente utilizzato per tagliare la cocaina, gli effetti sono terribili.
Il British Medical Journal riporta che alcuni medici nel cercare di trattare una donna di 42 anni con lesioni cutanee aperte, severo dolore addominale e articolare, erano rimasti sconcertati per la causa dei suoi sintomi. Il team dopo aver eseguito le analisi chimiche sui capelli, si rese conto che la donna aveva consumato cocaina contaminata da levamisolo.
L’avvelenamento da levamisolo quando i globuli del sangue si rompono può causare lesioni cutanee, scolorimento e decomposizione della pelle soprattutto nella zona di orecchie, naso, e dita. L’ingestione della sostanza chimica può anche portare a un calo di globuli bianchi, ciò lascia i malati vulnerabili ad altre condizioni mediche.
Noah Craft dermatologo presso il Biomedical Research Institute di Los Angeles, tra i primi medici a collegare la pelle in decomposizione alla cocaina contaminata, in un caso di studio pubblicato dalla rivista Journal of American Academy of Dermatology, ha descritto il caso di sei consumatori di cocaina recentemente afflitti da macchie viola di carne morente:
«Il problema è nazionale. E’ importante che la gente sappia che non riguarda solo New York e Los Angeles, il levamisolo è nella fornitura di cocaina di tutti gli Stati Uniti. Le ferite raccapriccianti sono causate da una reazione immunitaria che attacca i vasi sanguigni, la pelle diventa denutrita e soffoca» (clicca l’immagine per vedere altre foto).

Cocaina tagliata con levamisolo
US Drug Enforcement Administration in un rapporto del 2011 riporta che l’82% di cocaina sequestrata contiene levamisolo, è utilizzato per il taglio al posto di sostanze tradizionali come il bicarbonato di sodio.
Lo studio sui ratti ha evidenziato che il levamisolo come la cocaina agisce sugli stessi recettori del cervello, quindi a buon mercato potrebbe essere aggiunto per migliorare o estendere gli effetti euforici della cocaina.
Gli autori dello studio hanno detto di aver scritto il rapporto anche per evidenziare come possa essere difficile diagnosticare rapidamente il problema della putrefazione della pelle di persone che non ammettono il consumo di droga. Il ricercatore Tjeerd van der Veer ha detto:
«E’ essenziale per i pazienti di essere onesti con il personale sanitario, in modo da poter ricevere la giusta cura».

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